"E' urgente che la nuova amministrazione comunale riveda l'intera rete di piste ciclabili realizzata dalla giunta Appendino sulla spinta del furore ideologico. Bisogna rimettere in sicurezza strade, marciapiedi e attraversamenti pedonali, diventati sempre più pericolosi a causa di una viabilità confusa, che spesso viola le stesse norme del codice della strada". A chiederlo, all'indomani dell'investimento di un giovane ciclista di 14 anni in corso Francia, i Consiglieri comunali della Lega Elena Maccanti, Fabrizio Ricca e Giuseppe Catizone.
"Ieri sera - ricordano - l'ennesimo incidente sulla pista ciclabile di piazza Rivoli. Da tempo i residenti e il Comitato Parella, inascoltati, ne denunciano la pericolosità e chiedono modifiche al tracciato, una situazione che si ripete in molte altre aree della città e su cui occorre intervenire urgentemente".
Gli esponenti del Carroccio annunciano che lunedì presenteranno "la formalizzazione di una serie di atti in Consiglio comunale per sottoporre a revisione le piste già realizzate che hanno palesato pesanti criticità e rivedere i progetti di quelle in via di realizzazione, su cui pesano i tanti rilievi delle circoscrizioni interessate, ignorati dall'allora amministrazione grillina".
"Occorre ripensare le piste ciclabili 'grilline', intervenendo sugli interscambi pericolosi. Torino ha già visto troppi incidenti gravi": a dichiararlo solo il consigliere comunale di FdI Enzo Liardo e il consigliere della Circoscrizione 4 Luca Maggia. "Qualora la dinamica fosse accertata, ci troveremmo davanti all'ennesima opera di viabilità che mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Già più volte i residenti della zona avevano segnalato le problematiche delle ciclabili intorno a piazza Rivoli e non solo, ora serve intervenire. Chiederemo risposte all'amministrazione comunale e di circoscrizione, ma soprattutto chiederemo interventi rapidi per modificare i percorsi e renderli sicuri per automobilisti, pedoni e ciclisti".