È il fair play a contrassegnare la prima discussione sul bilancio previsionale 2022-2024 targato Lo Russo. Oltre ad un emendamento unitario Pd-Lega che ha aumentato gli stanziamenti alle Circoscrizioni, solo il capogruppo di FdI Giovanni Crosetto ne ha presentato una trentina sull'aumento dell'IRPEF, mentre il resto della minoranza nessuno.
Crosetto (FdI): "Manca una chiara visione industria auto"
E l'esponente del partito della Meloni ha sottolineato come nel documento finanziario manchi "una chiara visione per l'industria dell'auto". "Avremmo voluto vedere maggior impegno per un indotto che genera il 15% del PIL del Piemonte, fino al paradosso che sul DUP leggiamo che Torino potrebbe diventare un nuovo centro per l'indotto legato al mondo della bicicletta" ha concluso Crosetto.
Maccanti (Lega): "Cassa sulle pelle dei cittadini"
Critica sull'aumento dell'IRPEF la capogruppo della Lega Elena Maccanti, che accusa la giunta Lo Russo si "fare cassa sulla pelle dei cittadini, come dimostrano i 102 milioni di euro che la Giunta Lo Russo vuole incassare sulle multe (il 15 per cento in più dello scorso anno), e la previsione di 1.700 nuovi parcheggi a pagamento in San Paolo e Cenisia".
I dubbi di Russi (M5S)
Il capogruppo del M5S Andrea Russi è tornato a sollevare dubbi sul "Patto per Torino", ribadendo come il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare prima una delibera con il cronoprogramma delle entrate. "La normativa vigente - ha spiegato il pentastellato - prevede che si possano inserire a bilancio soltanto quelle entrate giuridicamente perfezionate, ma al momento il Patto per Torino, che impone ai Torinesi l'aumento dell’Irpef, non è ancora stato firmato". "Come è possibile approvare un bilancio che si regge su un accordo che non è ancora stato sottoscritto?" ha concluso.
Il consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao ha sottolineato come questo "bilancio crei altri buchi. Torino è in tutte le classifiche negative: siamo tra i primi per disavanzo. Non ho visto poi particolare attenzione ai senzatetto con stanziamenti extra-budget".