Il 2024 si apre con una novità per il Mercato Centrale di Torino. Nel cuore di Porta Palazzo è arrivata infatti il Bistrot dLanga, che porta nel piatto la più autentica tradizione piemontese.
La cucina di una volta
A guidare la nuova bottega Francesco Liboà, originario di Vicoforte, che dopo un'esperienza nei mercati ha deciso di aprire a Torino suo primo ristorante. "Noi facciamo - ha spiegato - cucina tipica del territorio: il piatto della Langa deve essere semplice e rappresentare la cucina di una volta".
La storia
Nato e cresciuto tra i fornelli - impastava già nella cucina del padrino all'età di 4 anni - Liboà ha lavorato anche sulle navi. Dopo 15 anni di stop dal cibo, ha incontrato Mario Michelis dell'omonimo pastificio.
"Con lui - spiega Liboà - ci siamo detti: apriamo un format dedicato alla cucina". Quello al Mercato Centrale è il primo bistrot: nel corso del 2024 ne verrà aperto un altro nelle Langhe. "La nostra cucina - spiega lo chef - è semplice e curata".
Il menù
Tra le proposte: la sfera ripiena di raschera con salsa aioli e bagna càuda, la battuta di manzo con ossobuco e spuma di nocciola, il classico plin fatto a mano con un tocco di originalità dato dal ristretto di barbera, la guancia di manzo con il purè ed il bunet.
La pasta è quella della domenica, impastata rigorosamente a mano e stesa a manovella, per custodire i ripieni cotti a lungo nel pentolone di rame. Il vitello tonnato è quello della tradizione, il bollito si accompagna alle salse di Langa e la battuta di Fassona Piemontese è al coltello.
La bagna càuda è sempre sui cardi, le nocciole di Cortemilia nella torta sono tonde e gentili e lo Zabaione è montato a mano.