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Attualità | 19 aprile 2024, 06:58

Raid centri anziani via Pertengo, la Circoscrizione 6 al Comune: "Non abbiamo abbastanza soldi, dateci telecamere e antifurto"

A causa dei continui furti, le associazioni temono per la sicurezza degli stabili. La denuncia: "Molte strutture fanno pena"

Raid vandalici nei centri anziani di via Pertengo, la 6 chiede telecamere e sistemi antifurto alla città

Raid vandalici nei centri anziani di via Pertengo, la 6 chiede telecamere e sistemi antifurto alla città

A Torino nord aumentano i casi di raid vandalici, in particolare, a essere presi d'assalto da incivili e teppisti sembrano essere maggiormente i centri d’incontro per gli anziani.

I problemi legati alla sicurezza riguardano quasi tutte le associazioni presenti, in modo particolare quelli presenti in via Pertengo, di conseguenza la Circoscrizione 6, in risposta ai ripetuti furti e ai danni strutturali dei locali, ha chiesto al Comune telecamere di videosorveglianza e sistemi antifurto per presidiare l'area, un appello alla Città dovuto ai pochi fondi a disposizione.

Lomanto chiede aiuto al Comune

"Via Pertengo è un'area che attenzioniamo da oltre due anni, insieme al Comune dobbiamo trovare soluzioni, perché in queste zone furti e atti vandalici hanno comportato problematiche notevoli - spiega il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto - Vorremmo installare le videocamere, ma a bilancio non abbiamo abbastanza risorse, quindi chiediamo una collaborazione per trovare una soluzione, abbiamo bisogno di lavori strutturali che migliorino le condizioni del centro incontri". 

Per l'Amministrazione comunale, però, i lavori richiesti dalle associazioni, che oggi chiedono aiuto, rientrerebbero nel modello dei lavori straordinari, operazioni non fattibili in tempi immediati. "In queste realtà parliamo di interventi strutturali e di manutenzione straordinaria, lavori che non possono essere fatti nell'immediato", spiega la vicesindaca Michela Favaro.

Difficoltà nell'immediato

"Forse, nel caso di immobili che riguardano associazioni, lo strumento del bando annuale non è consono, sarebbero più efficaci quelli pluriennali che consentirebbero di fare investimenti di lungo periodo - prosegue la vicesindaca - È vero che abbiamo un budget più alto della circoscrizione, ma abbiamo anche più spese. Ci impegneremo comunque nei prossimi mesi a valutare altri interventi necessari, soprattutto per rimediare alle urgenze più gravi".

"Attorno a questa area ruotano un paio di centinaia di persone tra le varie attività, specialmente tra i più anziani. L'Amministrazione deve dimostrare sensibilità verso queste strutture - spiega Gherardo Agostino dell'associazione Presenza solidale - Forniamo dei servizi utili per gli anziani, in passato le associazioni come la nostra avevano ricevuto molti investimenti dal comune, ma si sono affievoliti sempre di più nel corso del tempo, aggravando le condizioni delle strutture". 

"Strutture fondamentali per la collettività"

"Non contribuire alle spese di attività come le nostre, vuol dire non capire il grado di impoverimento di alcune realtà - ha aggiunto la presidente del centro ginnastica anziani Bruna Matta - Le strutture fanno pena, io ho pensato anche di chiudere, non è possibile aprire al pubblico posti in certe condizioni. Sicurezza vuol dire rendere migliori queste realtà, che sono fondamentali per la cittadinanza".

Marco D'Agostino

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