Ha 42 anni, da 15 lavora nel mondo della pallavolo. Una passione che ha vissuto anche in campo e che continua a coltivare, grazie “a chi mi sta vicino e mi permette di farlo”. Omar Capuzzo è nato a Moncalieri e vive a Torino. Anni fa ha collaborato con l’Unionvolley Pinerolo e ha affiancato Michele Marchiaro in B1 e A2.
Proprio Marchiaro gli ha chiesto se voleva essere il nuovo preparatore atletico della Wash4green Pinerolo, in vista dell’addio di Marco Sesia, andato a Scandicci.
Le esperienze accumulate negli anni da Capuzzo sono diverse, dall’A2 con il Giaveno e il Cus Torino a quelle fatte in Polonia e Finlandia.
“Ci ho pensato il giusto e mi sono confrontato con la mia compagna prima di accettare la proposta di Michele” rivela Capuzzo, che ha uno studio a Collegno ed è docente di Sport di squadra all’Università di Torino.
“Le ragazze della squadra sono eccezionali come disponibilità e sono soddisfatto di come stanno progredendo: per chi è riuscita ad allenarsi con continuità, l’incremento di forza e potenza è coerente con il lavoro proposto” osserva.
Malgrado abbia vissuto 200 gare in serie A, prova sempre quel brivido “che ti motiva e ti porta a fare questo”. Un grande impatto emotivo, su di lui, lo ha avuto il Pala Bus Company di Villafranca Piemonte, con il suo tifo: “Mi ha colpito sin da subito e l’apice è stato all’esordio con Milano. È un Palazzetto caldo e partecipe: questo inequivocabilmente aiuta e l’atmosfera è gratificante”.