Volano urla e parole grosse tra il consigliere regionale del PD Domenico Rossi e l'assessore alla Sanità Federico Riboldi durante la discussione in Consiglio Regionale sul referendum sulla sanità pubblica.
Lo scontro
La motivazione? L'esponente dem stava intervenendo sulla consultazione, chiedendo che il governatore Alberto Cirio venisse in aula per un confronto sul tema. Mentre Rossi stava parlando, l'assessore alla Sanità ha più volte sbuffato e detto all'indirizzo di Rossi "Dici bugie: quando ci avete chiamato io e Cirio siamo sempre intervenuti in Commissione".
Parole che hanno fatto infuriare il dem: "Ho perso la pazienza perché mi ha detto che mentivo".
“So che lei è arrabbiato - ha replicato l'assessore Riboldi - perché gli dò i dati, mi spiace. Noi diamo i numeri e lei si offende perché emergono delle cose. Dovevamo poi discutere alle 10.30 sul referendum: sono le 12.40 e non ne abbiamo ancora parlato. Non è rispettoso degli impegni degli altri".
“Certo, lei è bravissimo a dare i numeri. Ci sono 700 milioni di disavanzo: ci sta portando in piano di rientro” ha contro replicato Rossi. Ad alzare i toni durante la discussione anche il capogruppo di FdI Carlo Riva Vercellotti: “Guarda che ci ricordiamo Artesio, Valpreda e Saitta: vergognatevi, avete la faccia tosta”.
Minoranza sulle barricate
Ma non è l'unico motivo per cui le minoranze sono salite sulle barricate. "Denunciamo - ha sottolineato la capogruppo del M5S Sarah Disabato - lo stato di censura dei lavori in aula e commissione, dopo la nota ricevuta dal Presidente Davide Nicco per l'ammissione dei question time".
"Non vedere ammessa - ha aggiunto la pentastellata - la nostra interrogazione a risposta immediata sui ristori alle imprese della canapa colpite dal Ddl Sicurezza".
"Il rigore che si applica ai nostri question time - ha aggiunto il consigliere regionale del PD Rossi - non si applica ai tempi di risposta: è un modo per silenziare l'opposizione".
"Molte volte - ha proseguito la dem Nadia Conticelli - non ci sono assessori interrogati: quelli delegati leggano mezza paginetta. Hanno paura della discussione e quindi dell'istituzione".
"I question time - ha detto la capogruppo di Stati Uniti d'Europa Vittoria Nallo -sono strumenti fondamentali per noi: così la minoranza non può esprimersi".
"Sono due settimane - ha sottolineato la capogruppo di AVS Alice Ravinale - che stiamo sollevando il tema in capogruppo: l'interpretazione di Nicco è campata in aria. Hanno rifiutato il nostro qt sui tagli ai fondi per le provinciali: il tema è tutto politico, che riduce l'ultimo spazio consentito di fare domande e avere risposta".