Luca Galeasso, capogruppo della lista civica La Piazza, ha (ri)acceso i riflettori sul cantiere del parco Rignon di corso Orbassano, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), portando in Circoscrizione 2 un’interpellanza che ha sollevato dubbi e richieste di chiarimento su tempistiche, sicurezza e gestione dell’area.
LA CADUTA DEI RAMI
“Quando sono iniziati esattamente i lavori? C'è un cronoprogramma chiaro?” ha chiesto Galeasso, sottolineando le segnalazioni arrivate dai cittadini sulla presenza irregolare del cantiere e sui rischi connessi alla manutenzione del verde. L’episodio riportato dal consigliere di "Noi progettiamo per la 2", Marco Rizzonato, che ha ricordato la caduta di alcuni rami mentre dei bambini facevano merenda nel parco, ha riacceso l’attenzione sul tema della cura degli alberi, in un periodo caratterizzato da forti raffiche di vento e condizioni meteorologiche instabili.
QUALI ORARI DI APERTURA?
Altri dubbi li ha sollevati il consigliere di Fdi, Vincenzo Macrì, chiedendo spiegazioni sulla questione della sicurezza notturna: “Perché a mezzanotte e mezza il parco risulta ancora aperto?”. Problematica su cui è intervenuto il presidente della 2, Luca Rolandi, specificando che da contratto i cittadini dell’ordine devono chiudere alle 23 d’inverno e a mezzanotte d’estate: “Faremo una verifica puntuale per capire se e dove ci sono state anomalie”.
"SCADENZE RISPETTATE"
A fare chiarezza è stato il coordinatore all'Ambiente, Massimo Sola, riportando la nota dell’assessore all’Ambiente, Francesco Tresso, che ha spiegato: “Il cantiere è operativo da luglio 2024. Attualmente stiamo lavorando al ripristino del tappeto erboso, operazione rimandata a causa delle forti piogge di giugno. In parallelo si sta rifacendo l’area giochi”. Gli interventi previsti comprendono anche il rifacimento delle pavimentazioni interne e la sostituzione degli arredi nei pressi della storica Villa Amoretti.
Dal punto di vista tecnico, il cronoprogramma è chiaro: l’appalto prevede la conclusione dei lavori entro il 31 ottobre 2025, ma “i lavori potrebbero anche finire prima, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli”.