Sanità | 23 luglio 2025, 06:49

Ospedali e case di comunità: Astanteria Martini a inizio 2026, aperte via Cavezzale e Lungo Dora Savona

Il punto della situazione in Aurora e Vanchiglietta: il "cantiere più difficile" è quello in via Cigna, ma è stato superato lo scoglio del confronto con la Soprintendenza

Una immagine dell'ex Astanteria Martini

Una immagine dell'ex Astanteria Martini

Gli interventi per fare nascere le due case di comunità e i due ospedali di comunità all'ex Astanteria Martini erano stati definiti "il cantiere più difficile", fra tutte le 22 strutture dei nuovi presidi sanitari locali creati dai fondi del PNRR a Torino.

Superata l'impasse su via Cigna

I lavori in via Cigna erano quelli che sembravano preoccupare di più l'Architetto Salvatore Giarrusso, responsabile della Gestione e Manutenzione dell'Asl di Torino, che a marzo in commissione sanità e urbanistica del Consiglio comunale aveva fatto il punto dei cantieri di tutta la città. Le principali difficoltà erano causate dalla lunga occupazione subita negli anni, dalla complessità degli interventi da realizzare e dall'interesse della Soprintendenza.

Si era parlato di termine dei lavori al fotofinish, tra novembre e dicembre, visto che i lavori legati al PNRR non possono proseguire oltre la metà del 2026. Ma il progetto sembra procedere bene, con Giarrusso che ha parlato di chiudere il cantiere tra la fine dell'anno e l'inizio del 2026. La rassicurazione è avvenuta durante la riunione della commissione sanità della Circoscrizione 7, presieduta da Ernesto Ausilio, sullo stato dei lavori delle 6 strutture previste tra Aurora, Vanchiglia e Vanchiglietta. 

Il cantiere di via Cigna, ha detto, sarebbe in stato avanzato ed è stato superato lo scoglio del confronto con la Soprintendenza, limitando quindi il rischio di imprevisti.

Via Cavezzale e Lungo Dora Savona

Oltre alle due case di comunità e ai due ospedali di comunità realizzati all'ex Astanteria Martini, sui territori della circoscrizione sono stati già avviate le due case di comunità in via Cavezzale e Lungo Dora Savona. Qui mancano ancora delle ristrutturazioni, ma i lavori sono effettuati senza chiudere le strutture.

 In particolare, nella casa di comunità di via Cavezzale sono ancora attivi i cantieri del piano rialzato e del secondo piano. Completate anche le tre centrali operative territoriali situate in via Schio, utilizzate dall’Asl per coordinare i servizi domiciliari con i servizi sanitari e socioassistenziali.

Francesco Capuano

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