Torino ospita per due giorni i rappresentanti del Comitato Esecutivo del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana, l'organo direttivo composto dai rappresentanti delle città e regioni europee attive nell’associazione, coniugando il confronto istituzionale e l’approfondimento tematico. Gli oltre 30 amministratori europei e italiani si sono incontrati questo pomeriggio, nella sala Colonne del Palazzo civico di Torino, per la riunione, a porte chiuse, del Comitato europeo.
Tra loro i principali protagonisti del Forum per la sicurezza urbana tra cui il presidente e sindaco di Liegi Willy Demeyer, il vice presidente di Efus e sindaco di Nizza Christian Estrosi, la direttrice esecutiva di Efus, Elizabeth Johnston e i vice presidenti Fisu Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria-Igea Marina e Marco Porcedda assessore alla sicurezza di Torino.
Il Forum Europeo per la Sicurezza Urbana è la più importante rete europea, che riunisce oltre 250 città e autorità territoriali – tra cui metropoli come Parigi, Madrid, Bruxelles, Lisbona – impegnate a costruire moderne politiche di sicurezza e prevenzione della criminalità e del disordine urbano. L'incontro permette agli amministratori locali di tutta Europa di confrontarsi sulle politiche pubbliche in materia di sicurezza urbana e di definire le future linee strategiche del Forum.
«Questa è un’ottima occasione di confronto e di scambio di politiche per la sicurezza umana – ha ribadito l’assessore alla sicurezza di Torino Marco Porcedda – La discussione si è concentrata su come diverse città europee stanno sviluppando e lavorando con politiche per la sicurezza umana. Si è posto l'accento sull'identificazione delle buone pratiche di altre città che potrebbero essere implementate e adattate a Torino. Il valore della condivisione di competenze e azioni mirate per contrastare fenomeni di violenza urbana all'interno della rete, è particolarmente utile. Si tratta dello spirito delle reti dei Forum europeo ed italiano per la Sicurezza Umana che si è venuto a creare con una forte convinzione che "condividere è prendersi cura delle proprie città". Torino mira a contribuire con le proprie esperienze e competenze a beneficio collettivo di tutti i membri della rete».
Domani, giovedì 23 ottobre, l'attenzione si sposterà sul tema di grande attualità per le comunità urbane con il convegno dedicato al confronto delle città europee sui fenomeni di violenza e criminalità giovanile.
L’appuntamento di approfondimento si terrà presso l'Itcilo in viale Maestri del Lavoro 10 (ingresso a inviti), con l'obiettivo di esplorare le cause e le dinamiche di un fenomeno che sta interessando molte città europee, e promuovere un dibattito su conoscenze, metodologie operative e strategie di prevenzione. L’approfondimento è dato dallo scambio di esperienze internazionali e buone pratiche tra le città, nel solco di uno dei concetti chiave del Forum: "Le città aiutano le città", ma anche attraverso lo scambio di analisi e studi.
Il programma del 23 ottobre, dalle 10 alle 13, prevede i saluti istituzionali del sindaco di Liegi e presidente Efus Willy Demeyer e del vicepresidente Fisu e dell’assessore alla sicurezza di Torino Marco Porcedda.
Gli incontri in programma sono:
“Oltre l'emergenza: lo Scenario in Europa” con i contributi sulla prospettiva di prevenzione forniti da esponenti delle città di Parigi (Nicolas Nordman), Stoccarda (Marc Reinelt), Tampere (Anne-Mary Jussila) e Bruxelles (Aurelién Doffigny) con la moderazione della Direttrice Esecutiva di Efus, Elizabeth Johnston.
“Lo stato della ricerca in Italia: intervento sullo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche” a cura di Stefania Crocitti, Università di Bologna, per approfondire l’analisi relativa al fenomeno della devianza e violenza giovanile in Italia, fornendo il quadro di riferimento per progetti e politiche.
“Esperienze italiane”: interverranno il Comandante Vicario della Polizia Locale di Torino Alessandro Parigini, l’assessora di Verona, Stefania Zivelonghi, e di Bologna, Matilde Madrid, moderati dal Coordinatore Nazionale Fisu, Gian Guido Nobili.