Dopo l'artistico Primo, nuove tensioni tra i militanti di destra di Gioventù Nazionale D'Annunzio (non tesserati alla federazione cittadina di Gioventù Nazionale ndr) e gli studenti dei licei torinesi. Questa mattina i ragazzi dell'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia sono andati a fare volantinaggio davanti all'Einstein di Barriera di Milano, "scortati da due camionette della Polizia".
Tensioni al volantinaggio
I meloniani hanno iniziato a distribuire i volantini dal titolo "Contro la cultura maranza". "Per noi - spiega la rappresentante dell'Einsten Anna Donna - si tratta di testi razzisti, contro la seconda generazione di migranti e nostri compagni. Ho quindi allungato un cesto dell'immondizia, dicendo ai militanti che non volevamo i manifesti e di buttarli".
Ed è a questo punto che si sono registrati nuovi episodi di tensione. Un ragazzo dell'istituto di via Bologna avrebbe strappato i fogli dalle mani di un militante, per poi cestinarli. "La Polizia - spiega la rappresentante - ci ha caricato in tenuta antisommossa. Eravamo una decina di studenti".
Al momento un 16enne è stato portato in Questura. I ragazzi del liceo di Barriera - una parte vicina agli ambienti antagonisti - sono in assemblea per decidere l'azione di risposta e protesta da mettere in campo.
FdI: "Episodio di gravità inaudita"
E a schierarsi al fianco dei militanti di destra il consigliere di FdI alla 4 Raffaele Marascio, che parla di episodio di "gravità inaudita. Questo è il risultato delle politiche di tolleranza e legittimazione delle realtà vicine ai centri sociali e ai collettivi rossi". Parole analoghe dell'europarlamentare Giovanni Crosetto che, chiedendo al Ministero dell'Istruzione una presa di posizione aggiunge: "Chi oggi si scaglia contro chi la pensa diversamente, domani non avrà alcun rispetto per la libertà e democrazia".
AVS: "Rilasciate il 16enne"
A replicare è AVS, che per voce del parlamentare Marco Grimaldi e delle capogruppo regionale e comunale Alice Ravinale e Sara Diena (SE), chiede l'immediato "rilascio del 16enne".
"Provvederemo a chiedere conto - proseguono - con un'interrogazione parlamentare, al Ministro Piantedosi di quanto accaduto. Mentre la destra continua a soffiare, anche con quel volantino, sul fuoco della paura della mancanza di sicurezza in Barriera di Milano, che certo non si garantisce tenendo occupate le forze dell'ordine a fare la scorta a giovani militanti di destra" concludono Grimaldi, Ravinale e Diena.
Il precedente al Primo
Un episodio a tratti analogo a quello registrato una decina di giorni fa, quando Gioventù Nazionale Torino era andata a distribuire volantini davanti al Primo: in quel caso i professori dell'Artistico avevano formato un cordone davanti ai cancelli per allontanare i militanti.














