Notte di controlli per la Polizia Locale di Torino, impegnata tra sabato e domenica in un’operazione mirata alla verifica dei servizi di trasporto persone in uscita dai locali notturni. Nel corso dell’intervento, gli agenti hanno fermato un conducente abusivo e sanzionato un NCC che operava in modo non conforme alla normativa.
Intorno alle tre di notte, nei pressi di una discoteca della zona Cenisia, un agente in borghese è stato avvicinato da un uomo di 65 anni, di origine sudamericana, che gli ha offerto un passaggio a pagamento. Dopo il rifiuto, il conducente si è rivolto ad altri avventori del locale, saliti poco dopo sulla sua auto. A quel punto è scattato il controllo: gli agenti hanno verificato che si trattava effettivamente di un trasporto a pagamento privo di autorizzazione.
Per l’uomo è scattata una pesante sanzione ai sensi dell’art. 85 comma 4 del Codice della Strada, che prevede una multa da 1.812 a 7.249 euro, la confisca del veicolo e la sospensione della patente da 4 a 12 mesi.
Gli agenti hanno inoltre contestato la mancanza del certificato di abilitazione professionale (art. 116 CdS), con un’ulteriore sanzione da 408 euro e fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni. Dalle verifiche telematiche è emersa anche la presenza di gravami fiscali sul veicolo, con conseguente applicazione dell’art. 214 comma 8 CdS e una sanzione aggiuntiva di 1.984 euro.
Nel corso dello stesso servizio è stato controllato anche un NCC regolare di un Comune della provincia, ma trovato non in regola con la documentazione obbligatoria. Il conducente, un italiano di 50 anni, non ha potuto esibire i fogli di servizio degli ultimi 15 giorni, e quello relativo alla giornata in corso risultava incompleto. Per questo è stato sanzionato ai sensi dell’art. 85 comma 4-bis CdS, con ritiro della carta di circolazione (che sarà inviata alla Motorizzazione per la sospensione) e fermo amministrativo del veicolo – un SUV di grossa cilindrata – per lo stesso periodo.
All’autista è stata inoltre contestata la mancanza della targhetta “NCC” sulla parte posteriore del mezzo, come previsto dall’art. 85 comma 4-ter CdS.
Un terzo veicolo, anch’esso con licenza rilasciata da altro Comune, è stato infine segnalato per ulteriori verifiche: il conducente avrà cinque giorni per presentare la documentazione necessaria.














