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Cronaca | 03 novembre 2025, 14:14

Sventato tentativo di furto all'Ufficio Postale di Lungodora Firenze

Decisive le telecamere di videosorveglianza: nell’ultimo anno sventato il 55% di rapine e furti negli Uffici Postali in tutta Italia

Foto generica d'archivio

Foto generica d'archivio

Nelle prime ore del mattino di ieri, domenica 2 novembre, c’è stato un tentativo di furto ai danni dell’Ufficio Postale di Torino 70, in Lungodora Firenze 71/A. Il colpo, che avrebbe potuto causare seri danni, è stato sventato grazie alla tempestiva reazione degli operatori della Situation Room (SR) di Genova, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per il territorio. L’allarme è scattato alle ore 06:07, quando i sensori volumetrici hanno segnalato un movimento sospetto all’interno dei locali. Gli operatori della SR, collegati in tempo reale con le telecamere, non hanno inizialmente riscontrato anomalie, ma analizzando le immagini registrate poco prima, hanno notato un individuo che aveva sfondato una vetrata per introdursi nell’ufficio.

Immediatamente, è scattato il protocollo di sicurezza: attivazione del nebbiogeno e della sirena con messaggio vocale di allerta. In pochi secondi i locali si sono saturati di fumo artificiale, rendendo impossibile la visibilità all’interno. La reazione è stata decisiva: il malintenzionato si è dato alla fuga, rinunciando al colpo. E’ stato richiesto un presidio di vigilanza fisso, per garantire la sicurezza del sito fino all’arrivo dei responsabili.  La situazione è tornata completamente sotto controllo nella tarda mattinata quando il referente di filiale, insieme alle Forze dell’Ordine, hanno effettuato un’ispezione interna per verificare eventuali danni e assicurarsi che non vi fossero altre intrusioni.

I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 420 uffici postali di Torino e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 817 sportelli dotati di rollercash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. Ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’atm. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Torino e provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1.677 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.

comunicato stampa

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