Come in una canzone di Fabrizio De Andrè, è stata l'ira funesta (questa volta dei residenti della zona) a mettere i carabinieri sulle tracce di due donne - entrambe di nazionalità cinese - che avevano trasformato un appartamento al piano rialzato di un condominio nel pieno centro di Nichelino in una casa d'appuntamenti.
Il continuo viavai di persone, infatti, ha destato più di un sospetto e l'insofferenza di chi abitava lì vicino. Ed ecco che il blitz dei militari ha scoperto l'attività di due donne, di 46 e 48 anni. Prestazioni sessuali in cambio di denaro. Un'attività che - peraltro - era ampiamente pubblicizzata su siti internet specializzati nel settore, in modo da garantirne l’offerta
costante alla clientela.
Quando i carabinieri sono entrati nella casa, un cliente è scappato dal balcone che si affaccia sul cortile, ma è stato fermato e identificato. Le due donne sono state denunciate con l'accusa di “ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano”. Denuncia anche per il proprietario di casa, un italiano di 33 anni, che deve rispondere di “sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione” e “favoreggiamento all’immigrazione clandestina”. L’alloggio è stato sottoposto a sequestro.
In Breve
giovedì 06 novembre
mercoledì 05 novembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Pinerolese
Attualità














