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Cultura e spettacoli | 18 novembre 2025, 12:33

Morte insieme le gemelle Kessler, dal M5S Piemonte proposta sul suicidio assistito

In Piemonte raccolte oltre 11mila firme dall'associazione Luca Coscioni

Le gemelle Kessler (foto AdnKronos)

Le gemelle Kessler (foto AdnKronos)

Hanno deciso di andarsene esattamente come hanno trascorso la loro vita, insieme. Alice ed Ellen, le gemelle Kessler, erano inseparabili e hanno voluto morire nello stesso momento, ricorrendo al suicidio assistito. Ed avevano scelto anche la data: il 17 novembre.

Insieme nella stessa urna

Ottantanove anni vissuti fianco a fianco sulla scena e fuori, con una promessa che si erano fatte da tempo: andarsene insieme ed essere sepolte nella stessa urna, accanto ai resti della madre e del loro amato cane Yello. E da ieri la loro scelta sta facendo discutere tutto il mondo.

Ed il tema torna di nuovo a Palazzo Lascaris, con il consigliere regionale del M5S Pasquale Coluccio che ha depositato nelle scorse ore una proposta di legge per garantire il diritto al suicidio medicalmente assistito e "tutelare la dignità delle persone che soffrono". 

11mila firme in Piemonte 

Il testo ricalca i contenuti della proposta di legge di iniziativa popolare già avanzata in Piemonte dall’Associazione Luca Coscioni, con oltre 11mila firme raccolte a supporto, nonché le norme approvate in Toscana e Sardegna. 

Nella scorsa legislatura la maggioranza di centrodestra decise di non discutere la legge di iniziativa popolare, sostenendo che la materia fosse di competenza costituzionale. E quindi non della Regione.

La proposta intende garantire nella nostra regione un percorso chiaro ed uniforme per le persone che, ricadendo nelle condizioni fissate dalla storica sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, chiedono l’accesso all’aiuto medicalmente assistito a morire, assicurando al contempo piena informazione, presa in carico palliativa e tutela degli operatori. 

"Si tratta di un atto di civiltà fondamentale, per una legge che il Piemonte non può più attendere. Oggi più che mai serve senso di responsabilità, è arrivato il momento che la politica faccia la sua parte", conclude Coluccio.

Cinzia Gatti

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