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Sanità | 04 dicembre 2025, 12:10

Sviluppo di antivirali per future pandemie: premiato il progetto italo-turco guidato da Unito

Pandora è stato il vincitore del bando Alta Rilevanza Italia Turchia 2025, promosso da MAECI e TUBITAK

Immagine generica d'archivio

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Un consorzio di ricerca italo-turco guidato dall’Università di Torino ha vinto il prestigioso bando Alta Rilevanza Italia-Turchia, che identifica e premia la migliore ricerca dei due Paesi. L’obiettivo del progetto PANDORA (Development of Next-Generation Broad-SPectrum ANtivirals: PrepareD fOr FutuRe PAndemic Risks) è preparare una risposta alla minaccia di nuove malattie virali emergenti, attraverso lo sviluppo di antivirali ad ampio spettro. PANDORA è uno dei sette progetti di ricerca congiunta selezionati tra oltre 330 proposte presentate in risposta al bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e del Consiglio di Ricerca Scientifica e Tecnologica della Turchia (TÜBITAK), lanciato nel 2024. 

Italia e Turchia hanno firmato il nuovo Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica per il triennio 2026-2028, nell’ambito dell’Accordo Intergovernativo di Collaborazione Scientifica e Tecnologica in vigore dal 2005. L’obiettivo del programma è identificare la migliore ricerca da promuovere in termini di scambi scientifici, mobilità dei ricercatori e sviluppare così soluzioni innovative condivise tra i due Paesi, all’interno di una cooperazione italo-turca nel campo della ricerca che si conferma solida e dinamica.

PANDORA espande alla Turchia un partenariato europeo costruito da UniTo dal 2019 e specializzato nella scoperta e sviluppo fino alla fase preclinica di antivirali ad ampio spettro (Broad-Spectrum Antivirals, BSA). UniTo è presente con due gruppi di ricerca, uno guidato dal Prof. Marco L. Lolli del Laboratorio MEDSynth del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco e l’altro dal Prof. Giorgio Gribaudo del Laboratorio di Microbiologia e Virologia (LMV) del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi. L’attività viene integrata ora dai partner turchi dell’Università di Ankara con un gruppo di ricerca guidato dalla Prof.ssa Zeynep Alagoz e specializzato nella sintesi di composti eterociclici e nei processi di hit-to-lead.

“Le malattie infettive rimangono una minaccia importante per la salute e la sicurezza sanitaria nell'UE e a livello globale. Gli effetti devastanti del COVID-19 – sottolinea il Prof. Marco L. Lolli, coordinatore del progetto – hanno insegnato al mondo che in assenza di antivirali ad ampio spettro è difficile controllare la diffusione iniziale di una epidemia o pandemia emergente e di riflesso salvare vite umane nell’attesa dello sviluppo di vaccini e farmaci specifici per il nuovo virus emergente. La ricerca svolta in UniTo dai nostri due gruppi di ricerca si è dedicata negli ultimi anni all’identificazione di nuovi target molecolari associati alla replicazione virale e allo sviluppo di antivirali BSA efficaci e innovativi. In PANDORA – conclude il docente – ci focalizzeremo nello specifico sull’enzima protein disulfide isomerase A3 (PDIA3), un target molecolare la cui attività si è dimostrata indispensabile per la replicazione di diversi virus umani e per la quale abbiamo già identificato inibitori che svilupperemo per portarli alla validazione preclinica. La collaborazione coi colleghi turchi coordinati dalla Prof.ssa Alagoz sarà fondamentale per accelerare il processo. Un obiettivo di PANDORA è anche quello di creare una base di conoscenza molto forte in grado di competere a livello europeo nel nuovo bando HORIZON 2026 che comprenderà anche lo sviluppo di antivirali BSA efficaci contro virus emergenti”.

Con il Kick-Off meeting, che si terrà il prossimo primo febbraio, PANDORA inizierà ufficialmente il suo percorso attraverso la presentazione dettagliata dei suoi obiettivi progettuali. I gruppi di ricerca italo-turchi coinvolti, che possiedono competenze scientifiche sinergiche (chimica farmaceutica e virologia molecolare), agiranno come un unico esteso gruppo di ricerca. In tale occasione, verrà messa a punto un’agenda di lavoro che vedrà le ricercatrici e i ricercatori coinvolti incontrarsi periodicamente durante i 36 mesi del progetto, sia a Torino che ad Ankara. Le attività di PANDORA prevedono lo sviluppo fino alla sperimentazione preclinica in vivo di inibitori dell’enzima PDIA3 efficaci come BSA verso un ampio range di virus umani attuali (incluso SARS-CoV-2). L’Università di Ankara giocherà un ruolo fondamentale nell’accelerazione della sintesi delle molecole candidate BSA che saranno quindi caratterizzate per attività e meccanismo d’azione antivirale in UniTo.

comunicato stampa

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