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Cronaca | 13 dicembre 2025, 15:03

Piantendosi: "L'imam di Torino è recluso in un Cpr ma sta bene"

Così il ministro dell'Interno, durante il suo intervento alla festa di FdI ad Atreju. Stamattina a Torino nuova manifestazioni in difesa di Mohamed Shahin

L'imam Mohamed Shahin durante una manifestazione

L'imam Mohamed Shahin durante una manifestazione

"L'imam di Torino sta bene, è ristretto in un Cpr italiano a Caltanissetta in condizione di legittima privazione della libertà, che ha resistito ai primi ricorsi che l'interessato ha legittimamente proposto. Dopodiché sta benissimo". Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso del suo intervento ad Atreju, alla festa di Fratelli d'Italia.

"Il provvedimento parla chiaro: non c'entra il fatto di essere un Imam, non c'entra l'Islam ma alcune frequentazioni e alcuni comportamenti che per motivi di sicurezza nazionale che hanno indotto l'autorità nazionale ad assoggettarlo a quel provvedimento", ha aggiunto Piantedosi.

Manifestazione di fronte al Museo Egizio

Intanto questa mattina a Torino, davanti al Museo Egizio, si è svolta una manifestazione in solidarietà di Mohamed Shahin, l'imam destinatario di un decreto di espulsione: l'azione è stata organizzata da antagonisti di area anarchica.

Davanti all'ingresso del museo sono stati affissi due striscioni: uno con la scritta "Chi lotta per la Palestina lotta per la libertà", l'altro con la scritta "Stop deportazioni, Shahin libero, liberi tutti". Alcuni volantini con lo slogan "Stop deportazioni, Shahin libero" sono stati lanciati a terra davanti ai turisti.

Sul posto è intervenuta la Digos della Questura di Torino, ma non si sono segnalate tensioni o incidenti.

m.d.m.

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