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In Breve

| 02 aprile 2020, 09:40

Coronavirus, catena di supermercati di Torino dona cibo invenduto ai più poveri

Negli scorsi giorni sul web le foto di pane integro buttato nella spazzatura, che molti indicavano scattate a Parella. Appendino:"Si trattava di alimenti vecchi, non recuperabili"

Coronavirus, catena di supermercati di Torino dona cibo invenduto ai più poveri

Negli scorsi giorni le immagini di confezioni integre di pane buttate nella spazzatura hanno fatto il giro di molti profili social di Torino. Foto - simili ad altri già visti in passato sul web, difficili da attribuire ad un giorno e luogo precisi -  che molti indicavano scattate davanti ad un supermercato della zona di Parella. Scatti amari di cibo gettato nei rifiuti, ancora di più in questi giorni dove crescono i numeri dei “poveri” da Coronavirus, persone che l’emergenza sanitaria ha messo in indigenza economica.

Una segnalazione, che come racconta la sindaca Chiara Appendino, ha però creato un’opportunità. "In molti – ha raccontato ieri in un video – ci avete segnalato l’immagine di un supermercato e di cibo buttato nel cassonetto: si trattava di alimenti vecchi, non recuperabili”. “Questa catena – ha aggiunto la prima cittadina - ci ha contattato e si è messa a disposizione della rete territoriale, perché questo cibo possa essere utilizzato da chi è in difficoltà”.

Nelle scorse settimane la Città ha lanciato diverse misure a sostegno dei bisognosi. In primis ha creato una rete di base - con 13 snodi cui collaborano associazioni, Case di Quartiere, cooperative, Arcidiocesi, Sermig -per la distribuzione dei beni alimentari e di prima necessità.Martedì ha poi attivato la mail torinosolidale@comune.torino.it, tramite la quale donare il cibo e altre cose essenziali, oltre al conto corrente dell’Unicredit (IBAN IT69L0200801033000104431330), dove con la causale “Torino Solidale art. 66 dl 18/2020” si potranno donare soldi che verranno destinati alle persone in difficoltà economiche.

Cinzia Gatti

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