Chieri, Manzo fa il pompiere: «Bene, ma non abbiamo ancora fatto nulla»

Con stati d'animo opposti i due tecnici nel dopopartita. L'allenatore del Chieri Vincenzo Manzo è raggiante ma ostenta la stessa serenità e tranquillità che la sua squadra ha avuto in campo: «Siamo molto contenti, non abbiamo ancora vinto niente, piedi per terra ma siamo felicissimi. Siamo stati bravi a non dare mai alla Caronnese la sensazione di riaprirla. Dei miei ragazzi mi è piaciuto tutto. Hanno dimostrato di essere una squadra matura a 360°. Hanno saputo giocare con la palla ma anche senza dimostrandosi superiori in tutto. Credo che in questa partita, molto importante e significativa visto che si affrontavano le prime due della classifica, noi abbiamo raccolto quello che abbiamo lasciato per strada in altre occasioni». Manzo rimarca come il Chieri sia stato di gran lunga "padrone" del match: «Mi è piaciuta la maturità dimostrata. E' evidente che dopo questo successo non dobbiamo fermarci ma continuare il nostro cammino in vetta alla classifica. Il campionato è lunghissimo le insidie sono dietro l'angolo ma se saremo bravi e concentrati come in questa gara di soddisfazioni ne avremo ancora parecchie».

Per il Chieri è stata una partita fin troppo facile? «Alla fine può emergere questa sensazione. Ma a volte basta un piccolo episodio a riaprirla dopo averla dominata per quasi tutta la durata del confronto. Noi, invece, siamo stati bravi a non regalare niente noi, questa è stata la nostra forza. Forse non è stata la miglior giornata della Caronnese, questo non spetta a me dirlo. Io guardo avanti, adesso arriva la sosta natalizia, ci teniamo stretti il titolo d'inverno più che meritato e ci prepariamo al 2017 dove sono ancora 17 battaglie da fare, ma il cammino è lungo. Non ci dobbiamo montare la testa, grande equilibrio, siamo a pari punti sul Varese. Nel girone di ritorno verrà fuori la squadra che starà di più sul pezzo, non si accontenterà ma continuerà a crescere nel tempo come penso stia facendo il Chieri da un anno e mezzo a questa parte».