Oggi presso gli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro l’assessora Gianna Pentenero, insieme al curatore fallimentare e ai sindacati, presente anche il sindaco di Pinerolo e il consigliere regionale Elvio Ristagno, è tornata a fare il punto della situazione sulla complessa vicenda della Pmt di Pinerolo.
“Dopo l’incontro del 7 marzo scorso al Ministero, a cui hanno partecipato anche le parti sociali, – ha spiegato l’assessora -, è stata fatta insieme al Ministero stesso e alla curatela una puntuale valutazione per individuare una soluzione che garantisse il sostegno al reddito dei lavoratori in attesa della conclusione del processo di acquisizione dell’azienda, ma nessuna soluzione prospettata è risultata praticabile".
"Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi che la Regione Piemonte ha compiuto, è stato verificato che per oggettive difficoltà di ordine tecnico e normativo non è possibile, attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali vigenti, accompagnare i lavoratori della Pmt in questa fase. Il nostro impegno, in ogni caso, non viene meno: dal punto di vista politico continueremo a lavorare affinché venga inserita una norma ad hoc per fattispecie riconducili a casi come questo".
"Non posso che esprimere dispiacere per i lavoratori coinvolti – aggiunge Pentenero –, consapevole delle difficoltà che si trovano ad affrontare, insieme alle loro famiglie. Per quanti non dovessero essere riassorbiti nel processo di acquisizione, naturalmente, potranno essere messi in campo gli interventi di ricollocazione previsti dalle misure regionali e nazionali di politica attiva del lavoro”.