Juve: tutti a casa e niente Udine, contro il caro prezzi

Il Settore Ospiti in occasione di Udinese-Juventus del 22 ottobre prossimo vedrà un costo pari a 55 euro.

Stesso Settore, ma nel Campionato 2106-2017: 35 euro. 

Se lo si raffronta al prezzo di Udinese-Torino  la differenza appare esorbitante. 

Vero che la differenza calcistica tra le due squadre cittadine è eclatante, però è altresì vero che i costi che le due tifoserie sostengono per raggiungere Udine, sono identici, con aggravio notevole per i tifosi dei Campioni d’Italia. 

35-40 euro di differenza vogliono quasi significare il costo del trasporto su un pullman organizzato e se i tifosi del Toro sarebbero quasi felici di sostenere tale aggravio in ragione di una loro Squadra vincente, quelli della Juve cominciano a essere stufi di pagare costantemente pegno. 

Dovunque il fedelissimo tifoso vada a seguire la Juve, è sempre la ‘partita clou’, ragione per cui la Società ospitante alza i prezzi, col risultato che come tifosi bianconeri ci troviamo dinanzi a dei costi orami insostenibili. 

I Gruppi Ultras della Curva Sud diserteranno pertanto la trasferta di Udine, per far sì che il gesto sia occasione per un’attenta riflessione che coinvolga gli Organi preposti, al fine di sensibilizzare il problema del ‘caro biglietti’, a tutela di quella fascia di popolazione che notoriamente occupa le Curve degli stadi. 

Servirà tutto ciò o sarà l’occasione per ancora maggiormente giocare al rialzo, con il preciso obbiettivo di convertire sulla lunga distanza i Settori Ospiti in nuovi, appetibili posti per il pubblico di casa, riducendo di pari passo i costi del ‘servizio d’ordine’ e ottenendo ampi consensi da parte di Sky, che vedrebbe lievitare audience e abbonati tra le tifoserie avversarie, costrette al perenne ruolo di ‘casalinghe’ e ormai stipate dinanzi a schermi in formato 16:9?

Solo il domani serberà risposte certe, per adesso a Udine l’ultrà juventino resterà a casa.