«Troviamo incomprensibile la polemica del M5S in merito alla notizia dell’adesione delle prime 18 imprese piemontesi all’accordo quadro con Aniem Piemonte finalizzato all’accesso delle PMI locali in forma aggregate ai bandi di gara per la realizzazione delle grandi opere, in particolare per i lavori della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria Torino‐Lione».
Così replica Marco Razzetti, presidente di Aniem Piemonte, l’associazione delle imprese edili e manifatturiere. «L’accordo non punta a favorire i grandi gruppi ma, al contrario, offre un’opportunità alle piccole e medie imprese. Attraverso lo strumento dell’aggregazione possono così partecipare alla realizzazione di un’opera importante come la TAV per lo sviluppo del territorio piemontese, che altrimenti resterebbe solo appannaggio dei grandi gruppi. L’iniziativa rappresenta, quindi, la rivendicazione della capacità aggregativa territoriale di cui Aniem Piemonte si fa promotore».