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Eventi | 28 febbraio 2018, 12:37

La Reggia di Venaria va oltre il decennale e guarda in alto, dove passano gli UFO

Dopo gli ottimi risultati ottenuti fin qui, si rafforza la doppia anima della residenza sabauda, tra storia e pop. Un programma da cui "lasciarsi rapire". Intanto anche Villa Laghi si avvicina al Sistema

La Reggia di Venaria va oltre il decennale e guarda in alto, dove passano gli UFO

Festeggiato il decennale, la Reggia di Venaria Reale guarda avanti. E in alto, perché si dice che un UFO stia aleggiando sulla splendida residenza alle porte di Torino. "Lasciatevi rapire", infatti, è lo slogan che rilancia il vasto programma di progetti e attività del presente e del futuro.

La riapertura, come noto, dopo la pausa invernale è fissata al 6 marzo. Da quel momento in poi, l'agenda non conosce soste. "Da luglio, con la modifica dello statuto, tutta la Reggia è cambiata - spiega la presidente, Paola Zini - e anche la campagna di comunicazione cambia. Dalla Polissena che strizzava l'occhio, durata due anni, entriamo in un nuovo stile (l'UFO, appunto)". "È un mix di due anime - prosegue - tra nostre produzioni e soggetti esterni. Ma senza dimenticare il filone pop". Tra le mostre, ben tre saranno inaugurate a marzo, tra maestri ebanisti, le fotografie di Sebastiao Salgado i 200 capolavori restaurati (da Tiziano a Van Dyck) con l'aiuto di Intesa Sanpaolo. "Un evento importante non solo per gli esemplari in esposizione, ma perché è una nuova tappa di Restituzioni, che vede ancora una volta protagonista il Centro di Restauro".

E poi spazi aperti alla Citroniera, con le foto di Massimo Listri. Una mostra dedicata a strumenti musicali appartenuti a personaggi storici e addirittura motori rombanti: a luglio, infatti, arriva "Easy rider", dedicato al mito della motocicletta come arte. "Una mostra che rientra nel filone pop e che mette la moto in filoni anche molto diversi tra loro, facendo incrociare molte passioni diverse", dice Zini. E poi ancora Ercole e un finale dedicato ai cani "in posa".

E tra gli eventi, oltre a conferme classiche, torna il Giro d'Italia, che farà partire da qui la 19esima tappa. In primavera, poi, sarà ospite lo scrittore Enrico Brizzi, che scriverà un libro in uscita in autunno. "La sinergia con la Reggia ci apre a progetti fondamentali per il territorio - commenta l'assessore comunale alla Cultura, Antonella D'Afflitto - e non è più solo il castello delle fate di un paesello tra i cui ruderi giocavano i bambini. Oggi condividiamo progettualità e manifestazioni importanti e possiamo proseguire in un percorso che vuole lavorare sul fronte turistico, dove ci sono ancora carenze per chi viene alla Reggia o alla Mandria, tra sport e cultura".

"Qui è stato fatto un grande lavoro - aggiunge Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo - con due obiettivi: rafforzare il prestigio di Venaria, oltre a consolidare il conto economico di un'istituzione che possiamo definire sana, ma anche dare vita al sistema delle Regge Sabaude. E anche su questo fronte abbiamo portato risultati: oltre al cambio dello statuto, è nata la convenzione con Stupinigi per valorizzarla e da qui parte anche la rassegna estiva di Palchi Reali per lo spettacolo dal vivo". "Adesso - prosegue - finalizzeremo il passaggio degli appartamenti reali di Borgo Castello (all'interno della Mandria, ndr). Ma la grande novità sarà portare all'interno del Sistema anche Villa Laghi, sito per troppo tempo in degrado. Essendo della Regione, vogliamo restituirlo alla comunità". "Non basta avere patrimoni - conclude - ma bisogna saperli riempire di vita, attività e motivi di ritorno".

Ma Venaria si porta dietro anche un sogno: riguarda le due caserme di fronte alla Citroniera. "È lì che vorremmo trovare gli spazi per i progetti di deposito dei musei del territorio, oltre che per le nostre produzioni e per il Centro di Restauro". Conclude Paola Zini. Mentre l'assessore Parigi rilancia su un rafforzamento delle strutture ricettive in città: "Un sogno, anche se non sappiamo ancora bene dove farlo".

Massimiliano Sciullo

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