Tutto il mondo dell’elettronica li conosce, ma è raro che si esibiscano in Italia. Basta questo per comprendere la levatura dell’importanza dell’appuntamento di questa sera all’Azimut Club, dove, a partire dalle ore 23, si esibiranno Robin Koek e Nick Lapien, fautori del duo Artefakt.
I producer e dj olandesi hanno in comune l’amore per una techno melanconica e ipnotica: mescolando prospettive musicali complementari, infatti, essi diffondono una musica molto particolare, sia nei live nei diversi club, sia sotto forma di dj set. La loro, quindi, è una combinazione di materia, groove e atmosfere, in grado di “catturare le menti” sia attraverso un ascolto in cuffia, sia durante un “rave sotto una pioggia di decibel”.
Artefakt ha esordito nel 2012 con il singolo “Mirror Society”, per Field Records, un brano che ha da subito impressionato la critica per lo stile narrativo e la qualità del sound design. A seguire, altre produzioni, sempre per la medesima etichetta, che hanno portato il duo alla composizione del primo EP, The Fifht Planet, per l’altrettanto leggendaria Delsin Records, e de The Mental Universe EP.
Del 2017, infine, è il primo album, Kinship, il quale, ancora una volta, ha dimostrato come il duo possa considerarsi alla stregua di un progetto visionario volto a esplorare i confini della musica techno, superando gli stereotipi focalizzati principalmente sul dancefloor.
In apertura e chiusura del live, i resident dj di Genau, i Seven Sins e Serena.