Non si placa la polemica sul volantino anti-migranti ("Immigrati tornate a casa vostra", scritto in 5 lingue diverse) affisso in Comune a Giaveno, nella bacheca di Forza Nuova.
Ieri l'iniziativa è stata criticata dall'assessore regionale Monica Cerutti, che aveva definito il volantino "offensivo" e aveva chiesto di rimuoverlo al più presto. Poi si era aggiunto il circolo locale del Partito Democratico, che ha parlato "massima riprovazione e indignazione per l'iniziativa", aggiungendo che il volantino è "xenofobo, istiga alla discriminazione ed è contrario alla Costituzione".
In risposta al comunicato del PD, ecco la replica dei militanti di Forza Nuova: "La bacheca è stata regolarmente concessa al nostro movimento, vorremmo poi chiedere al PD con quale fantasiosa interpretazione asserisce che facciamo una correlazione tra crisi e immigrati, il nostro manifesto, per niente xenofobo, suggerisce agli immigrati economici che sbarcano nel nostro paese di tornare a casa loro visto che qui non abbiamo lavoro, casa e futuro".
In serata arriva la decisione del sindaco di Giaveno Carlo Giacone. "Lunedì verrà presentata una lettera ai capigruppo per chiedere la rimozione del manifesto, che è lesivo della dignità degli immigrati, con frasi che istigano all'odio razziale".
"La bacheca su cui è stato affisso è tra le tante concesse ai partiti politici. Ora rivedremo il regolamento e istituiremo dei criteri. Sia per quanto riguarda le bacheche, sia per quanto riguarda i gazebo e i volantinaggi negli spazi pubblici", ha spiegato il sindaco Giacone.