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Calcio | 18 settembre 2018, 18:46

Douglas Costa se la… cava a metà: “solo” 4 le giornate di squalifica

Per aver sputato in faccia a Di Francesco del Sassuolo, salterà Frosinone, Bologna, Napoli e Udinese. Verrà, però, regolarmente convocato per la trasferta di Valencia

Douglas Costa se la… cava a metà: “solo” 4 le giornate di squalifica

Non è stato il primo e non sarà neppure l’ultimo. Certo è che il gesto di cui si è reso protagonista Duoglas Costa, lo sputo in faccia a Di Francesco, resta uno dei più brutti cui si assiste sui campi di calcio e va assolutamente condannato. Il caso non è così banale, come si potrebbe intuire da una condotta violenta (lo sputo viene inquadrato in questo modo dal regolamento) che sarebbe in teoria meritevole di tre giornate di squalifica. Nel suo pomeriggio di follia – pur se, come dice il calciatore, provocato dall’avversario – Douglas Costa ha anche colpito con una testata il figlio d'arte del Sassuolo sotto gli occhi del dell’arbitro Chiffi che si è limitato a un inspiegabilmente “comprensivo” cartellino giallo. Essendo stata sanzionata dal direttore di gara per la “capocciata” non è stata presa in esame alcuna prova televisiva.

L’incertezza del pre-sentenza era tutta legata al fatto se l’arbitro Chiffi avesse visto o meno la gomitata (il referto è stato decisivo in merito) che ha preceduto lo sputo: perché questo terzo gesto deprecabile sarebbe potuto costare al basiliano un raddoppio della pena.

Il Giudice Sportivo – invece – ha usato la mano pesante solo a metà per punire il calciatore della Juventus: 4 giornate di squalifica.  Dougla Costa salterà le gare con Frosinone, Bologna,  Napoli e Udinese e rientrare in campo contro il Genoa.

Douglas Costa – si legge nel comunicato - è stato squalificato “per comportamento non regolamentare in campo (Seconda sanzione); per avere, al 48° del secondo tempo, a giuoco fermo, attinto in viso con uno sputo un calciatore avversario; infrazione rilevata dal VAR”

Il Giudice Sportivo, “ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3  in merito alla condotta violenta del calciatore Douglas Costa De Souza ( Juventus) nei confronti del calciatore Federico Di Francesco (Sassuolo) intorno al 45° del secondo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; data la parziale ammissibilità della prova televisiva ai sensi dei requisiti previsti dall’ art. 35, 1.3, CGS, in relazione ad un’unica condotta (in particolare quella che ha visto il calciatore Douglas Costa affrontare con il gomito alto il calciatore avversario Di Francesco), atteso che le altre condotte complessivamente segnalate sono state comunque sanzionate con provvedimento dell’Arbitro; rilevato, non di meno, che il Giudice è chiamato a valutare, a termini della predetta norma, la sussistenza della condotta violenta; considerato che nel caso di specie il gesto, seppur oggettivamente antisportivo, non sembra assumere con sufficiente grado di certezza i connotati della condotta violenta”.

Una pena contro la quale la Juventus non solo non dovrebbe ricorrere ma alla quale la Società aggiungerà una salatissima ammendata (si parla di 100mila euro).

Douglas Costa verrà, però, regolarmente convocato per la trasferta di Valencia in Champions League di domani dove peraltro, considerate le non perfette condizioni di Dybala, potrebbe subito tornare molto utile a mister Allegri. Perché un conto è lo stile, un altro l’autolesionismo.

W.A.

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