Ha riaperto stamattina, dopo due anni di chiusura e diversi guai giudiziari, il bar interno del tribunale, gestito da LiberaMensa e dal Consorzio sociale Abele Lavoro, che nei mesi scorsi hanno firmato un contratto di concessione della durata di 6 anni, con possibilitá di rinnovo, che prevede l'impiego di detenuti ed ex detenuti, coinvolti in un progetto di reinserimento lavorativo.
Oltre alla caffetteria e alla tavola calda è possibile gustare la birra prodotta nel carcere di Saluzzo e il pane "Farina nel Sacco", della casa circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino. I menú per il pranzo, caratterizzati dall'utilizzo di prodotti del territorio, sono invece realizzati in collaborazione con l'Universitá di Scienze gastronomiche di Pollenzo.