ECCELLENZA B - ULTIM'ORA
Una scelta del presidente Luca Atzori. Una scelta di cuore, forse anche in parte dolorosa, sicuramente coraggiosa, per tutelare la sua società e il progetto. Al Chisola, in Eccellenza B, salta la panchina di Beppe Bosticco nonostante i 27 punti vista playoffs (a -2).
A guidare la squadra sarà l'ex calciatore professionista Beppe Alessi - 42 anni e non sentirli - già "guru" e trascinatore dei baby del Chisola sul campo.
"Si è rotto qualcosa", dice Atzori. E questo riassume un po' tutto il suo pensiero.
Il presidente a ruota libera: "Sbaglierò, non sbaglierò, ma ho sentito di dover interrompere il rapporto con Beppe Bosticco, ottima persona e allenatore preparato, che ringrazio. Il Chisola nelle ultime tre partite ha prodotto due tiri in porta, faticato a far gioco e materizzato confusione e nervosismo. Me ne sono accorto per primo, perchè vivo questo club da dentro e potrei dire in questo momento tutto ciò che va e non va nelle varie squadre giovanili. Non abbiamo nè smantellato, nè rinforzato la squadra nel mercato invernale ma il trend positivo di inizio campionato, ovvero 13 punti in 5 gare, sembra ormai dimenticato. Non vedo entusiasmo e non possiamo permettercelo. Noi non abbiamo una prima squadra fisica, non vogliamo nè possiamo fare la guerra per arrivare ai tre punti. Ripeto, viviamo d'entusiasmo e se manca bisogna fare qualcosa...".
Non tutti erano d'accordo sull'esonero in società. Atzori: "Sì, lo confermo e mi prenderò le responsabilità. Siamo entrati in una crisi d'identità e, ciò che più conta, non stiamo valorizzando giocatori per i quali la società ha investito, perchè ci crede. Allora se il progetto della società non piace all'allenatore, perchè vedi in panchina giocatori come Micelotta, Deasti, Peyronnel e Chiappino, forse non è il tecnico giusto per continuare insieme. La società non si è mai permessa di entrare nei dettagli tecnici con l'allenatore ma non possiamo permetterci, allo stesso tempo, di continuare così, considerati soprattutto i prossimi cinque scontri con Saluzzo, Corneliano Roero, Chisola, Canelli e Derthona. I nostri giocatori forse non erano tagliati per il modo di allenare di Bosticco, ma lo dico senza polemiche. Siccome in quei giocatori noi crediamo, restava solo un'altra opzione...". Salutare Bosticco, appunto.
Prosegue Atzori: "Posso solo ringraziarlo e augurargli le migliori cose. Il Chisola ha una delle difese più forti dell'Eccellenza, un portiere giovane e validissimo come Finamore, un centrocampo di livello molto buono. Davanti fatichiamo e non possiamo dipendere da Bellino, nonostante possa risolvere le partite con una giocata. Insomma, ci vuole coraggio...Il coraggio di utilizzare giovani e di farli anche sbagliare".
Su Alessi: "Gli ho chiesto una mano, so di potermi fidare. Nella Juniores ha già fatto un ottimo lavoro e per lui parla la sua carriera, oppure il fatto che a 42 anni si è tolto un gesso per giocare una partita...Questo è Beppe Alessi. Conosce la squadra dall'interno, è l'uomo giusto per riportare entusiasmo dopo una media da retrocessione che abbiamo tenuto a partire dalla sesta giornata, giocando male contro squadre assolutamente alla portata. L'ultima gara che mi ha fatto divertire? Quella col Fossano, era inizio novembre...Dopo ho visto solo confusione".
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