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Economia e lavoro | 19 marzo 2019, 06:00

La Juve punta sulla Champions

Quando il campionato è noioso, dato che i giochi sono praticamente fatti a marzo, è giusto concentrarsi su altri obiettivi.

La Juve punta sulla Champions

Quando il campionato è noioso, dato che i giochi sono praticamente fatti a marzo, è giusto concentrarsi su altri obiettivi. La Juventus, già da tempo ossessionata con la vittoria della Champions League, è arrivata a un momento cruciale della stagione. Un momento nel quale ciò che avviene fuori dai confini italiani è più importante. Questo perché la vittoria contro l'Atlético Madrid, che ha supposto una rimonta storica ed ha permesso agli uomini di Massimiliano Allegri di approdare ai quarti di finale di Champions dopo aver perso 2-0 in spagna, proietta le mire bianconere verso un obiettivo più nobile e bramato ormai da tempo. Sono ben 23 anni, infatti, che la Juve non riesce ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie, ossia da quella finale di Roma nella quale si impose ai rigori contro l'Ajax. Il vantaggio di quindici punti in campionato sul Napoli, a due mesi dalla fine del torneo, permette quindi ai bianconeri di potersi rilassare e preparare quasi soltanto per la competizione europea, il vero oggetto del desiderio a Vinovo.

Non è sbagliato, dunque, pensare che la squadra capitanata da Giorgio Chiellini finirà col concentrarsi soprattutto sulle vicende europee, dato che dovrà preparare il quarto di finale contro l'Ajax, non sicuramente una delle squadre più quotate, ma la tipica compagine che può creare problemi. I lancieri, infatti, si portano dietro lo scalpo del Real Madrid, distrutto per 4-1 al Santiago Bernabeu, e sono la squadra più giovane della Champions, oltre che quella che gioca il calcio più divertente e virtuoso, in memoria della grande tradizione calcistica del club che ha visto crescere una stella come Johan Cruijff. Tuttavia, gli esperti delle scommesse sulla Champions League vedono la Juventus chiaramente favorita in questa eliminatoria, che vedrà disputarsi il primo incontro il 10 aprile ad Amsterdam e il ritorno il 16 aprile a Torino, il che da un leggero vantaggio ai bianconeri, che potranno giocare di nuovo il match decisivo davanti al loro pubblico. Lo sa bene Allegri, che avrà imparato comunque la lezione subita all'andata degli ottavi contro l'Atlético, quando per un eccesso di difensivismo non aveva rischiato, finendo poi col perdere e complicare la qualificazione, poi finalmente raggiunta grazie a una tripletta di Cristiano Ronaldo.

Non c'è dubbio che sia il portoghese la grande speranza della Juventus in questa Champions League. Capocannoniere delle ultime tre edizioni, tra l'altro tutte vinte con la maglia del Real Madrid, il numero 7 bianconero è il deus ex machina della truppa di Allegri, colui che è stato acquistato per vincere partite tignose proprio come quella contro l'Atlético. È lui il valore aggiunto di una squadra che ambisce al titolo più importante di tutti. Non a caso, dopo l'exploit di Champions, il lusitano è stato risparmiato nel match di campionato contro il Genoa, nel quale, a causa anche di un massiccio turnover, la Juve ha subito la prima sconfitta in campionato dell'anno. Poco male. Nel rush finale della stagione, con lo Scudetto già in tasca, l'obiettivo che davvero conta è la gloria europea.

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