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Calcio | 31 marzo 2019, 17:22

Sirigu e Baselli salvano il Toro, ma l’Europa si allontana

Fiorentina subito in vantaggio grazie a Simeone, la squadra di Mazzarri trova il pareggio con il lampo del centrocampista ma evita la sconfitta solo grazie ai ripetuti interventi del suo portiere

Sirigu e Baselli salvano il Toro, ma l’Europa si allontana

E’ dall’anno di grazia 1976 che il Toro non espugna il Franchi e giocando come ha fatto in questa ultima occasione era impossibile pensare di infrangere questo tabù. Se i granata (per l’occasione in maglia verde) sono usciti imbattuti da Firenze, devono dire grazie al gran gol di Baselli, che ha risposto al vantaggio iniziale firmato da Simeone, ed alle ripetute parate di uno strepitoso Sirigu.

Se a difendere i pali granata ci fossero ancora stati Padelli o Hart, il Toro sarebbe tornato a casa con 3 o 4 gol al passivo, ma per sua fortuna Mazzarri può contare su quello che oggi è indiscutibilmente il miglior estremo difensore italiano. Sirigu è una certezza, poco spettacolare quanto concreto, forte tra i pali ma validissimo anche in uscita, meno reclamizzato e meno sponsorizzato di Donnarumma, ma che mai si è reso protagonista di papere come quella che è costata al Milan la sconfitta con la Sampdoria. A proposito dei blucerchiati, mercoledì sera la formazione di Giampaolo sarà allo stadio Olimpico per quello che si annuncia come un autentico spareggio per l’Europa. Soltanto chi saprà vincere potrà mantenersi in corsa per l’Europa, visto che l’Atalanta ha ripreso a correre e non pare disposta a fare sconti, in questo finale di stagione.

Per ottenere i tre punti servirà però un Toro molto più intraprendente e coraggioso di quello che è stato messo sotto a lungo dalla Fiorentina. Ai viola mancava Chiesa, ma Simeone e Muriel hanno fatto passare diversi brutti quarti d’ora a una retroguardia che ha risentito delle assenze e della fisicità di due elementi come Nkoulou e Ola Aina: per il turno infrasettimanale Mazzarri potrà contare sul rientro del suo ministro della difesa, ma è in mezzo al campo e davanti che servirà un atteggiamento diverso, perché i granata hanno fatto davvero poco, se si eccettuano alcuni spunti del sempre positivo Ansaldi.

Cronaca. All’Artemio Franchi, nella domenica in cui Firenze celebra i 50 anni di "Batigol" Batistuta, a due giorni dal primo anniversario della sua scomparsa, viene ricordato il doppio ex Emiliano Mondonico: un filmato proiettato sul maxischermo, accompagnato dagli applausi dei presenti. Sotto la Fiesole un lungo striscione gli rende omaggio: “29 marzo 2019, La tua Stella brilla nel cielo. Emiliano Uomo Vero”. Striscione vicino al quale vanno a deporre dei fiori prima del via i due capitani (ed ex compagni) Benassi e Belotti, che salutano Clara, una delle due figlie del Mondo.

Mazzarri sostituisce gli squalificati Nkoulou e Ola Aina con Moretti e De Silvestri, con Lukic che torna in cabina di regina in mezzo al campo e Iago Falque che vince il ballottaggio con Zaza per il ruolo di partner di Belotti. Nella Fiorentina, prima di Federico Chiesa, sono Simeone e Muriel i due terminali offensivi del tridente completato da Mirallas, mentre Lafont è alla guardia dei pali viola. La partenza è tutta della formazione di Pioli, che sfiora due volte il vantaggio prima con l’ex Benassi e poi con Simeone, trovando sulla sua strada un Sirigu sempre attentissimo. Il gol però è nell’aria e arriva pochi istanti prima del 7’, con Simeone che approfitta al meglio di un assist di testa di Vitor Hugo e della dormita della difesa granata, con il Cholito che supera anche Sirigu prima di depositare in rete il pallone dell’1-0.

Toro completamente in bambola in avvio, che deve attendere quasi il quarto d’ora prima di fornire uno squillo offensivo degno di nota, con il tentativo aereo di De Silvestri, cui segue qualche minuto dopo il tentativo di Baselli. E’ la Fiorentina però a far vedere le cose migliori, con Muriel che al 23’ fa tutto bene tranne la conclusione finale, facile preda del solito Sirigu. Il Toro reclama invano un calcio di rigore per un intervento su Belotti, i granata assumono in modo più costante il comando delle operazioni, pur senza mai rendersi davvero pericolosi, ma al 34’ arriva il pareggio di Baselli. Il centrocampista da fuori indovina un gran destro che si infila all’incrocio, senza dare possibilità al portiere Lafont.

Ristabilita la parità, il Toro però torna ad arretrare il baricento e nel finale di tempo la Fiorentina torna padrona del gioco e delle occasioni, con Sirigu che si supera prima su Simeone e quindi su Benassi, consentendo ai suoi di arrivare alla pausa sull’1-1, malgrado il netto predominio viola. La situazione non muta in avvio di ripresa, con Mirallas subito pericoloso per la formazione di Pioli, mentre al 6’ Mazzarri è costretto ad operare il primo cambio, con Zaza che rileva un sofferente Iago Falque. La difesa granata trema ancora sul tentativo di Muriel, mentre Ansaldi tenta la magia dalla propria metà campo, vedendo Lafont fuori dai pali, ma l’argentino non pesca il jolly.

A metà ripresa anche Pioli opera il primo cambio, con il giovane Vlahovic che rileva un Muriel che si era progressivamente spento, mentre Berenguer rileva De Silvestri nelle file granata, con Marazzi che prova a mettere in campo un Torino più offensivo negli ultimi venti minuti della gara. Zaza e Baselli ci provano sugli sviluppi di un calcio di punizione ma senza fortuna, mentre col passare dei minuti calano i ritmi, dopo una prima ora condotta su cadenze elevatissime. L’ultima mossa è Meité al posto di Baselli, mentre nella Fiorentina Dabo rimpiazza Gerson e poi Montiel rileva Mirallas: la Fiorentina sfiora il 2-1 con il colpo di testa del nuovo entrato Vlahovic, l’arbitro Pasqua assegna sei minuti di recupero e nel secondo di questi Sirigu abbassa ancora una volta la saracinesca, dicendo di no a Biraghi.

E’ l’ultimo brivido di una gara in cui il Toro ha fatto davvero poco per vincere, mercoledì sera sarà necessario un atteggiamento molto diverso per ritrovare il dolce sapore della vittoria nello scontro diretto contro la Samp dell’ex Quagliarella.

Fiorentina  - Torino 1-1

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Hugo, Laurini, Biraghi; Gerson (34’ st Dabo), Benassi, Veretout; Mirallas (40’ st Montiel), Simeone, Muriel (21’ st Vlahovic). All. Pioli

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Djidji, Moretti; De Silvestri (26’ st Berenguer), Baselli (34’ st Meité), Rincon, Lukic, Ansaldi; Belotti, Iago Falque (7’ st Zaza). All. Mazzarri

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Reti: 7’ Simeone, 34’ Baselli

Ammoniti: Baselli, Zaza

Massimo De Marzi

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