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Scuola e formazione | 01 giugno 2019, 15:56

Fine corso di qualità per il laboratorio di lingua romena "În ce limbă ne jucăm?" [FOTO]

Mercoledì 29 maggio 2019 presso la sede dell’associazione culturale italo romena Ovidio di Chieri, si è svolata la festa di fine corso del laboratorio linguistico di romeno “in che lingua giochiamo”

Foto: Mihai Bursuc

Foto: Mihai Bursuc

Il corso che si è tenuto ogni mercoledì pomeriggio nella sede dell’associazione Ovidio in via San Filippo, 2 a Chieri (TO), e è durato per l’intero anno scolastico. Gli incontri completamente gratuiti, e aperti ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni residenti a Chieri e dintorni, ha dato la possibilità ai partecipanti di socializzare e di imparare a leggere e scrivere in lingua romena.

L’associazione ha reso disponibili i suoi spazi e il materiale didattico che le era stato inviato espressamente per queste attività, dal ministero per i romeni all’estero (Ministerul Românilor de Pretutindeni) di Bucarest. Un ruolo importante è stato svolto dalle famiglie che hanno attivamente sostenuto i piccoli e l’associazione, incoraggiandoli a partecipare non solo al corso, ma anche a molte altre iniziative, che l’associazione Ovidio ha svolto sul territorio chierese. La maggior parte dei bambini ha sei anni e frequenta la prima classe della scuola italiana. Si può quindi dire che hanno imparato a leggere e scrivere contemporaneamente in due lingue.

La presidente dell’associazione Iulia Maria Boroianu ha premiato la costanza e l’impegno dei bambini con un CD di Racconti Romeni, in modo che possano continuare ad esercitarsi e divertirsi nel tempo della vacanza.

I piccoli hanno anche dato prova delle loro abilità in una simpatica prova di lettura, resa possibile dall’eccezionale presenza della famosa scrittrice romena Doinita Ioneț, che con l’occasione ha presentato il suo libro per ragazzi „Ușărnica”. I bambini hanno letto alcuni brani del libro in un’atmosfera gioiosa e partecipata. Un’altra sorpresa per l’autrice, originaria di Corbu un piccolo villaggio nella valle del Trotuș, è stata la presenza di una concittadina Mirela Bogdăneanu, che ha voluto raccontare alcune sue esperienze del paese natio. Un momento che ha emozionato tutti, soprattutto la signora Ioneț: Corb è spesso descritto nei suoi libri, segno che è altrettanto presente nel suo cuore.

Doinita Ioneț è membro dell’unione degli scrittori romeni sin dal 1994 e ha pubblicato numerosi testi di successo. Ușărnica è il suo volume d’esordio, edito in diverse ristampe, tutte recanti in prefazione il contributo di esimi esponenti della letteratura romena.

Diego Garassino

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