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Calcio | 24 settembre 2019, 23:15

Juve, vittoria pesantissima a Brescia e primo posto in classifica (almeno) per una notte

Di Pjanic la rete dell'1-2 definitivo. Risposte positive per Maurizio Sarri dalla trasferta lombarda, soprattutto nel secondo tempo. Con le dovute proporzioni, si è vista la Juventus che qualche settimana fa ha messo sotto l'Atletico Madrid.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

 

Altri 3 punti d’oro per la Juventus che con un secondo tempo molto convincente ribalta definitivamente lo svantaggio iniziale e si impone allo Stadio “Mario Rigamonti” sul Brescia di Mario Balotelli per 1-2.

Un autogol di Chancellor e una rete di Pjanic, quest’ultimo chirurgico nella sua conclusione dal limite dell’area, regalano un successo fondamentale per i ragazzi di Sarri.

Un match che si è complicato sin dalle prime battute per via della rete di Donnarumma al 4’, ma che ha visto la Vecchia Signora reagire prima con carattere e poi, nel secondo tempo, con tanta tecnica e classe.

Si inizia a vedere sempre di più la mano di Sarri, soprattutto in fase offensiva dove Dybala e Higuain, questa sera chiamati a sostenere l’intero peso dell’attacco vista l’assenza di Ronaldo, hanno dimostrato di trovarsi a memoria dialogando con grande rapidità palla a terra.

Onore al Brescia, autore di un primo tempo strepitoso sotto l’aspetto dell’intensità del gioco. Esordio positivo per Mario Balotelli, tenuto in campo da Eugenio Corini per tutto il match.  

CRONACA
Brescia quasi perfetto e Juventus troppo disattenta. Questo è il riassunto di un primo tempo che vede la squadra di Eugenio Corini mettere in seria difficoltà i bianconeri. Sicuramente la rete al 4’ di Donnarumma stravolge i piani degli uomini di Maurizio Sarri che si trovano subito a dover inseguire. Un vantaggio che è frutto di un’ottima azione corale delle “Rondinelle” partita dai piedi sapienti di un formidabile Sandro Tonali che riesce a pescare in posizione centrale Romulo che serve a sua volta sul versante di destra Donnarumma. Il numero 9 lombardo temporeggia attendendo la sovrapposizione di Bisoli che distoglie Alex Sandro dalla marcatura e permette allo stesso attaccante bresciano di calciare con potenza in porta beffando un non perfetto Szczesny per l’1-0. La reazione della Juve, poi, c’è soprattutto grazie a una buona prestazione del duo offensivo composto da Dybala e Hiuguain. La rete, poi, arriva al 40’ ed è frutto di un maldestro tentativo di respinta di un calcio d’angolo da parte di Joronen che fa carambolare la sfera su Chancellor che insacca nella sua porta. Si chiude, così, sul punteggio di 1-1 la prima frazione di gara.  

Buona la prestazione dell’uomo più atteso, Mario Balotelli, che ha impegnato seriamente l’estremo difensore bianconero con una punizione dai 35 metri. Da segnalare l’ennesimo infortunio muscolare per la Juve: al 19’ si è fermato Danilo e al suo posto è entrato Cuadrado senza snaturare l’iniziale 4-3-1-2.  

I secondi 45’ di gara hanno una sola protagonista, almeno fino al 65’. Bonucci e compagni rientrano in campo dopo l’intervallo molto determinati e riescono a imporre il proprio gioco dominando i padroni di casa, sotto l’aspetto fisico, tattico e tecnico. Protagonisti assoluti Higuain, scatenato, e Rabiot: il primo prova a beffare Joronen con un tocco di punta, ma il guardiano della porta del Brescia non si fa soprendere, il secondo si vede negare la gioia della prima rete italiana da un salvataggio clamoroso di Chancellor sulla linea di porta dopo una sua conclusione a botta sicura. La Juve, però, non demorde e continua a spingere e al 63’ arriva il sorpasso: la punizione dal limite dell’area di Dybala viene respinta dalla barriera, ma la sfera arriva sui piedi di Pjanic che dai 20 metri si coordina e lascia partire un fendente di destro che va a insaccarsi nell’angolino basso alla destra del portiere della compagine lombarda, 1-2. La reazione del Brescia, però, c’è e dopo appena 2’ dopo la rete subìta con Dessena va vicinissimo al pareggio. I ragazzi di Corini ci provano ancora, ma non riescono più a essere incisivi come nel primo tempo e la Juve con un sapiente possesso palla riesce a disinnescare la pressione di Bisoli e compagni e portano a casa un altro 2-1 preziosissimo per mettere pressione all’Inter.    

TABELLINO

BRESCIA       1

JUVENTUS     2

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju (70’ Martella); Bisoli, Tonali, Dessena; Romulo (85’ Aye); Balotelli, Donnarumma (64’ Matri). A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Morosini, Spalek, Zmrhal. Allenatore: Corini.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Danilo (19’ Cuadrado), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Ramsey (69’ Bernardeschi); Higuain, Dybala (80’ Matuidi).  A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Bentancur, Can, Demiral, Rugani. Allenatore: Sarri.

Reti: 4’ Donnarumma (Brescia), 40’ aut. Chancellor (Brescia), 63’ Pjanic (Juventus).

Arbitro: Pasqua della sezione di Tivoli.

Ammoniti: 7’ Khedira (Juventus), 41’ Bonucci (Juventus), 56’ De Ligt (Juventus), 79’ Cistana (Brescia).

 

Andrea Colella

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