a“Siamo consapevoli del valore del Barcellona, ma non per questo dobbiamo pensare che lo 0-2 dell'andata sia un risultato definitivo. Faremo la nostra gara, cercando di migliorare, partendo da quello che comunque ha funzionato: abbiamo mantenuto l’equilibrio e questo è un dato oggettivo dal quale non si può prescindere. Dobbiamo trovare una convinzione in più: quella che possiamo osare. Dobbiamo provarci e cercare di vincere, ben sapendo che se lasci campo il Barcellona non perdona.
Nel finale di partita dell'andata si sono aperti più spazi e lì ho notato più intraprendenza da parte nostra e s'è capito quanto pericolose possiamo essere. Quindi, liberiamoci dai timori di abbandonare le zone di copertura e acceleriamo, perché è un atteggiamento che, nonostante i rischi, dà fiducia”.
Sono le parole, affidate al sito ufficiale della squadra bianconera, con le quali Rita Guarino ha presentato la missione impossible di questa sera – mercoledì 25 settembre – la Juventus scenderà in campo alle 18.30 per giocarsi sino alla fine il ritorno dei sedicesimi di finale di UEFA Women's Champions League contro il Barcellona.
Servirà un’impresa, specie dopo lo 0-2 rimediato all’andata, tra le mura “amiche” del Moccagatta di Alessandria, quando la Juve affrontò le blaugrana a viso aperto e creando anche qualche pericolo, ma alla fine dovette soccombere per l’impietosa differenza di palleggio e possesso palla messo in campo dalla più quotate spagnole, a segno con Alexia (complice una sfortunata deviazione di Sara Gama su tiro di Hansen) e Torrejón,
Oltre che di Mapi Leon, espulsa nel finale della partita d’andata, la squadra allenata da Lluís Cortés dovrà fare a meno della stella Andrea Falcon, che nella travolgente partita con l’Atletico Madrid, ha rimediato un infortunio al bicipite femorale della coscia destra.
“Rispetto all'andata – il pensiero del portiere Giuliani riportato dal sito - sarà una gara completamente diversa, da parte loro e sicuramente da parte nostra. Al Moccagatta le abbiamo aspettate basse, stavolta cercheremo di ribaltare inerzia e risultato. Siamo una squadra che dà il meglio con l’aggressività. Il risultato dell’andata forse ci dà meno pressione, ma giochiamo comunque contro una delle squadre più forti d’Europa. Paura? Al contrario, siamo contente di competere a un tale livello. Metteremo in campo tanto coraggio, sacrificio e cercheremo di dare spettacolo. Perché questa è in sé una partita da spettacolo. Noi siamo convinte dei nostri mezzi e faremo la miglior partita possibile”.
Potrebbe non bastare.
Per la trasferta in terra catalana sono state convocate 21 giocatrici: Aluko, Bacic, Bellucci, Boattin, Bragonzi, Caruso, Cernoia, Franco, Galli, Gama, Giordano, Girelli, Giuliani, Hyrynen, Panzeri, Pedersen, Rosucci, Sembrant, Sikora, Staskova e Tasselli.
Si gioca mercoledì 25 settembre, alle ore 18.30, al Mini Estadi di Barcellona.