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Eventi | 29 dicembre 2019, 10:17

Frida Kahlo negli occhi di Nickolas Muray: arte e amore si intrecciano a Stupinigi

In mostra alla Palazzina di Caccia gli scatti del fotografo statunitense per la prima volta in Europa, dal 1° febbraio al 3 maggio 2020

© Nickolas Muray Photo

© Nickolas Muray Photo

Icona di una femminilità anticonformista e ribelle, musa, artista e amante di straordinaria passionalità, ha ispirato intere generazioni con il suo fascino inesauribile, alimentando l’immaginario collettivo con suggestioni sempre fresche e attuali. E adesso tocca a Torino farle da culla, in un percorso approfondito che scava nella sua personalità partendo dall’estetica vulgata per immergersi nella più intima conoscenza a tu per tu.

Next Exhibition e ONO Arte Contemporanea presentano “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”, esclusiva mostra-evento alla Palazzina di Caccia di Stupinigi dal 1° febbraio al 3 maggio 2020. Per la prima volta in Europa, si svela al pubblico la collezione completa degli scatti del fotografo statunitense, suo amico di lunga data e amante. Su tutti “Frida Kahlo on White Bench”, la foto più iconica. Un vero focus sulla Frida più segreta, realizzato grazie all’archivio Nickolas Muray attraverso GuestCurator Traveling Exhibition.

Il visitatore avrà la possibilità di immergersi nel microcosmo emozionale di Frida, a cominciare dalla suggestiva area introduttiva multimediale che simula rumori e colori di quel fatale incidente che segnò per sempre la sua vita. Le riproduzioni degli ambienti tanto cari a Frida, come il famoso letto d’arte e di sofferenza, gli abiti messicani, i gioielli, evocano lo spirito di una donna eccezionale.

L’incontro tra i due avvenne quasi per caso. Nel 1923 Muray conobbe l'artista messicano Miguel Covarrubias, a New York con una borsa di studio, che aveva iniziato a lavorare per Vanity Fair, rivista alla quale Muray contribuiva da diversi anni con i suoi ritratti di celebrità. I due diventarono presto amici. Nel 1931 Muray si recò in Messico in vacanza con Covarrubias e sua moglie Rosa, e lì scoccò la scintilla con Frida, allora legata a Diego Rivera. Ne nacque una storia d’amore lunga dieci anni, poi tramutata in amicizia fino alla morte del fotografo, nel 1954.

Gli scatti di Muray, dal ‘37 al ‘46, offrono una prospettiva unica e privilegiata da cui osservare la pittrice messicana: quella dell’amico, dell’amante e del confidente. Al tempo stesso, mostrano le qualità di Muray come ritrattista e come maestro della fotografia a colori, campo pionieristico in quegli anni. L’artista infatti confessò: “La fotografia, per me, non è stata solo una professione, ma anche un contatto tra la gente, per comprendere la natura umana e cogliere, se possibile, il meglio di ciascun individuo”.

Nato in Ungheria ma naturalizzato americano, Muray è diventato un fotografo di moda e pubblicità famoso per i suoi ritratti di celebrità, politici e artisti. Era un artista prolifico: i suoi archivi infatti contengono oltre 25.000 negativi, ma indubbiamente il soggetto che ha ritratto di più in assoluto è stata proprio Frida.

Immagini che hanno preso piede nella cultura popolare, attraverso i più diversi media, influenzando radicalmente la visione che il pubblico oggi ha di Frida. Sono, di fatto, il primo ritratto che viene in mente quando si pensa alla pittrice.

La mostra racconta, seguendo la cronologia delle fotografie di Muray, il percorso professionale e personale di Frida, a partire dagli scatti del ‘37 a Tizapan in Messico, per chiudere con quelli del ‘48 a Pedregal e Coyoacan.

La mostra sarà aperta:

  • dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30

  • sabato e domenica dalle 10 alle 18.30

Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

Aperture straordinarie:

  • 14 febbraio dalle 10 alle 18.30

  • 8 marzo dalle 10 alle 22

  • 13 aprile (Pasquetta) dalle 10 alle 18.30

Prezzo dei biglietti:

Intero: 14 euro

Ridotto generico (valido per over 65, under 12*, partners convenzionati, studenti universitari): 12 euro

Ridotto gruppi (per un minimo di 20 persone): 10 euro

Ridotto possessori di Tessera Musei: 10 euro

Ridotto cral: 10 euro

Ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): 8 euro

*I bambini al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente.

Open (per visitare la mostra in un giorno di apertura, senza decidere la data precisa al momento dell’acquisto; ideale nel caso si regali il biglietto per la mostra): 16 euro

 

I biglietti sono acquistabili in prevendita presso il circuito TicketOne (on-line su www.ticketone.it ed in tutti i punti vendita affiliati) da lunedì 9 dicembre.

Info prenotazioni: per ulteriori informazioni/prenotazioni gruppi è possibile contattare la biglietteria di Next Exhibition srl al numero 380/1028313; e scrivere all’indirizzo e-mail: info@nextexhibition.it oppure a biglietteria@fridatorino.it

Manuela Marascio

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