Calano del 70% le richieste di servizi professionali in tutta Italia, una conseguenza delle problematiche legate alla diffusione del Coronavirus. L’analisi condotta dal portale Quotalo, ha evidenziato una decrescita di richieste in tutto il territorio nazionale, dove si registra una netta diminuzione della domanda di servizi.
La crisi quindi tocca non solo molte attività legate al turismo, alla ristorazione ed al commercio al dettaglio, a risentirne sono anche i professionisti e le pmi legate al mondo dei servizi per la casa e della famiglia.
I settori piu colpiti sono quelli legati al catering, agli eventi, ai trasporti dove le richieste hanno subito un calo del 90% circa ma anche l’edilizia ed i servizi per la casa hanno avuto una flessione di circa il 50% a causa dell’impossibilità di effettuare sopralluoghi e molto probabilmente a causa dell’incertezza economica che si sta delineando in questa situazione straordinaria.
Il settore dell’assistenza domiciliare ha subito un calo minore, nonostante sia stato stabilito l’obbligo di stare a casa da parte del governo e la particolare tutela che gli anziani necessitano per non incorrere in rischi sanitari.
Alcune categorie di professionisti come gli avvocati continuano le loro attività prevalentemente da casa, utilizzando lo smart working e offrendo le loro consulenze a distanza utilizzando gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, organizzando video-conferenze e focalizzandosi prevalentemente sull’attività stra-giudiziale in attesa delle riaperture dei tribunali.
Quotalo.it, portale specializzato nel mettere in contatto domanda e offerta di servizi professionali, ha analizzato il trend le richieste di servizi raccolte nelle ultime settimane: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente vi è stato un netto calo di circa il 50% nella settimana in cui si è diffuso il Corona Virus in Italia (quella del 24-29 Febbraio).
Curioso notare come il numero delle richieste sia tornato quasi alla normalità nei giorni della prima settimana di Marzo, complice l’ottimismo che la politica ha cercato di diffondere e la voglia di non arrendersi di fronte al virus che molti cittadini hanno cercato di trasmettere anche grazie ai principali social.
A seguito del decreto del 9 Marzo pubblicato nella gazzetta ufficiale della repubblica le richieste sono tornate nuovamente a calare bruscamente.
L’emergenza Coronavirus si fa sentire in tutto il territorio nazionale e l’incertezza politica-economica è forte; i dati forniti da Quotalo.it ne sono l’ennesima testimonianza.
Calcolando il giro d’affari dello scorso anno, per il medesimo periodo, il portale stima che i professionisti hanno perso circa 4 milioni di euro di potenziali commesse derivanti dalle richieste pervenute sul portale.












