Una emergenza sanitaria che ogni città cerca di fronteggiare nel miglior modo possibile. E nella città di Collegno è l'unità di crisi del SISP - Servizio di igiene e sanità pubblica -, diretta dal dottor Enrico Procopio, che è il centro gestionale dell’ASL dei contagi da Covid 19, che segue i casi di positività e le quarantene nel territorio.
“Siamo di fronte – ha spiegato il dottor Enrico Procopio – a un’emergenza che va gestita con precise regole, svolgiamo un lavoro meticoloso e accurato per seguire ogni cittadino e i suoi contatti nel nostro ruolo centrale di sorveglianza attiva".
Il sindaco di Collegno, insieme all'ASL, ha così fatto il punto della situazione in città, aggiornando sui casi positivi presenti nel territorio. Attualmente, infatti, sebbene si tratti di un dato parziale, sono stati rilevati con il tampone 79 casi positivi, le persone in quarantena, invece, risultano essere 68 e 3 le persone decedute.
“Abbiamo rispettato - ha dichiarato il sindaco Francesco Casciano - tutte le indicazioni delle ordinanze regionali, del sistema di Protezione Civile e delle Aziende sanitarie locali sulla diffusione puntuale dei dati per evitare tensioni e allarmismi troppo circostanziati. Oggi, visto che i dati son stati resi pubblici, si può riferire che il contagio nella nostra Città si attesta a 79 casi positivi che son stati rilevati con tampone ma che si sa esser dato parziale, 68 persone in quarantena e 3 decessi, facendo rilevare che l'area metropolitana è più colpita rispetto alle valli e alle aree montane. Quindi per onorare il lavoro degli operatori sanitari e le famiglie colpite e coinvolte dal virus, ribadiamo l’importanza dell'isolamento, di seguire le regole per limitare al massimo le uscite attenendosi alle prescrizioni igienico-sanitarie. È l’unico modo per fermare il contagio e poterci concentrare sulla riorganizzazione della nostra comunità dopo questo duro momento".
In questi giorni, inoltre sono stati consegnati agli operatori dell'Asl To3 alcuni pacchi di gel igienizzante prodotto dalla Tover, l'azienda chimica collegnese che ha realizzato 650 flaconi per donarli a chi, in questa emergenza, è in prima fila per aiutare i cittadini. Una rete di aiuti, dunque, che si unisce anche al lavoro quotidiano del personale che offre un rinforzo ai propri colleghi in ospedale.
“In questo periodo – ha spiegato il dottor Silvio Venuti, Direttore del Distretto Centro dell’ASL TO3 - l'attività delle cure e delle prestazioni sono mantenute ad alti livelli nonostante la situazione di difficoltà sanitaria e di rischio diffuso. Le infermiere garantiscono l’assistenza domiciliare nelle situazioni di necessità, assicurando l'effettuazione dei tamponi diagnostici e la cura alle persone affette dalle diverse patologie, offrendo rinforzo ai colleghi in ospedale e accompagnando il percorso delle dimissioni protette per sgravare il più rapidamente possibile i reparti ospedalieri”.