“Adesso basta lo diciamo noi! Appendino in un post delirante su Facebook incolpa i cittadini e in particolare gli automobilisti di non essere abbastanza civili, non rispettare le regole e causare incidenti in danno di biciclette e monopattini. Puntare il dito contro i torinesi per responsabilità’ proprie è inaccettabile e dimostra la misura di un Sindaco incapace, arrogante, irrispettoso", accusa Enzo Liardo di Fratelli d’Italia.
L'esponente di FdI continua: "I cittadini per colpa sua sono costretti a usare la canoa al primo temporale, destreggiarsi tra piste ciclabili a zig zag, per non parlare di bici e monopattini che viaggiano contromano fuori da esse o controviali trasformati in piste da monopattino”.
“Il fallimento di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Fratelli d’Italia inizia una raccolta firme contro la viabilità pentastellata. Appendino chieda scusa e cancelli il post offensivo”, conclude Liardo.
D'accordo con lui anche Enrico Forzese: "L'emergenza sicurezza stradale per Torino è rappresentata proprio dalla moltiplicazione indisturbata delle ciclabili volute dal Sindaco e dall'Assessore Lapietra, che stanno creando numerosi problemi legati alla viabilità. Se, anziché concentrarsi nella distruzione sistematica dei nostri controviali, il Comune avesse investito di più nella manutenzione e nel decoro delle nostre strade molti problemi, oggi, non esisterebbero", ha dichiarato l'esponente di Fratelli d'Italia.
"Abbiamo da tempo lanciato una raccolta firme contro i nuovi controviali a 20 km/h e stiamo monitorando le troppe piste ciclabili selvaggiamente spuntate in città. La risposta dei torinesi contro il Sindaco è forte: da questo sabato torneremo nei principali mercati cittadini per lanciare la sfida a Chiara, Lapietra e il connubbio PD/5 Stelle. Diciamo basta alla proliferazione indisturbata di ciclabili nella nostra Città", conclude Forzese.