Sono 14 e sono tutti legati all’area commerciale. Oggi la Fim Cisl ha sottoscritto l’intesa per la ripartenza della Pmt di Pinerolo sotto la guida dell’A.Celli di Lucca, che ratifica le assunzioni di una piccola parte del vecchio personale.
La società toscana ha rilevato l’azienda di via Martiri del XXI a Pinerolo, che ha anche una sede a Cuneo, tramite la gara indetta dal commissario liquidatore Leonardo Marta. La A.Celli intende far ripartire il reparto commerciale per recuperare storici clienti della fabbrica pinerolese che produce macchine per la carta. Per ora non si parla quindi di ripartire con la produzione, ma un piccolo spiraglio è ancora aperto, se la ricerca di clienti dovesse andare bene.
A tornare al lavoro saranno 12 commerciali, più due tecnici che assistono i clienti. Per la Fim-Cisl è un accordo amaro: «Ci sono stati tre incontri in cui si è tentato di cambiare in tutti i modi quelle che erano le condizioni stringenti e vincolanti che il curatore ha imposto scrivendo il bando di gara – commenta Arcangelo Montemarano, responsabile della Fim del Pinerolese –. Purtroppo tutti i tentativi sono stati vani con il nuovo acquirente fermo sulle sue posizioni e forte dal fatto che stava rispettando i termini dettati dalla curatela».
«È stata una firma sofferta e siamo consapevoli di aver assunto una grande responsabilità, ma in un contesto difficile come questo e con pochi margini di manovra non si poteva fare diversamente» aggiunge Montemarano, che precisa anche come è stata difesa la sede di lavoro a Pinerolo e non un complicato trasferimento a Lucca.
Il sindacalista, poi, si auspica, che questa firma sblocchi anche la ricollocazione dei 13 lavoratori di Cuneo, che sono seguiti da un’altra azienda. Infine non manca una stoccata alla politica:
«È triste come ancora una volta bisogna constatare il fatto che durante tutta la trattativa ma anche prima si siano perse le tracce dei nostri politici locali e non, dimostrando poca inclinazione verso il mondo del lavoro e dei suoi problemi».