Hanno studiato i consumi e gli sprechi nelle loro scuole, dall’acqua ai rifiuti, e hanno elaborato un report di sostenibilità, suggerendo anche una serie di azioni per migliorare la sostenibilità delle loro scuole. Ieri, mercoledì 31 gennaio, sono stati presentati i risultati del progetto “Lasciamo il segno… non l’impronta!”. Organizzato da Ashar Gan Onlus, con il contributo dell’8 per mille della Chiesa valdese e la collaborazione con la Human Srl, l’iniziativa ha riguardato i licei pinerolesi Porporato e Marie Curie. Due squadre di alunni (Sempreverdi e Curie-amo), da febbraio 2023, hanno lavorato per registrare i consumi delle proprie scuole e gli sprechi o le inefficienze, sotto il profilo ambientale dei loro istituti. Alla fine del percorso hanno redatto un report di sostenibilità, con degli obiettivi di miglioramento, in linea con le richieste europee. E hanno ideato una serie di proposte per raggiungerli: dalla posa di valvole termostatiche per gestire meglio il riscaldamento ai regolatori di flusso dell’acqua sulle manopole dei lavandini.
Alla fine della presentazione dei report, i due gruppi hanno consegnato il frutto del loro lavoro al dirigente del Porporato Valter Careglio e alla professoressa del Curie Giancarla Deferrari.