Nuova mattinata di passione in piazza Baldissera sull’asse che da Corso Venezia porta a Corso Principe Oddone. Questo nonostante sia il primo di agosto e la città cominci a svuotarsi. E ingorghi simili si sono verificati sia nella serata di ieri che in quella precedente.
Pochi metri in cinque minuti
A testimoniarlo in un video in diretta la consigliera del gruppo misto di maggioranza nella Circoscrizione 5 Carmela Ventra. In cinque minuti di video, realizzato intorno alle 8,30 di questa mattina, si vede la lenta processione di autovetture che percorrono pochissimi metri.
Cinquemila auto all'ora
Un punto nevralgico del traffico cittadino dove, secondo i dati dell’ufficio mobilità del comune, confluiscono una media di cinque mila auto all’ora.
Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto definitivo dell'intervento che prevede l'abbandono della circolazione sulla rotatoria, sostituita da un incrocio controllato da sei semafori, con il percorso da una linea tranviaria ad elevata frequenza.
Ventra: "Il cantiere è medicina, non la cura"
“Ho sempre ritenuto - ha detto Ventra durante la diretta - come questo intervento rappresenti la medicina, non la cura. Ho seri dubbi sul nuovo impianto di semaforizzazione. Le prove tecniche, a mio avviso, non sono delle più favorevoli. La soluzione non è quella giusta, si tratta di un palliativo. Se ci fosse anche la minima possibilità di avere un’alternativa, la percorrerei”.
I lavori in via Cigna
Il traffico odierno, come ha spiegato la stessa consigliera, potrebbe essere influenzato anche dai lavori in corso sul ponte all’altezza di via Cigna, ma la situazione sul più importante snodo di Torino Nord, crocevia di quattro circoscrizioni, resta impattante.
“Occorre, a mio avviso, fermarsi un attimo a riflettere prima di spendere i soldi pubblici. Questo punto della Città è diventato quello più inquinato, senza considerare l’inquinamento acustico che chi vive qui ogni giorno deve sopportare”.
Cosa prevede il progetto, recentemente approvato
Sul cantiere, che dovrebbe partire nel primo trimestre 2025, la spesa complessiva dell’intero intervento sarà di 7 milioni e 500mila euro finanziata per 4 milioni e 500mila euro con fondi della Città e per 3 milioni di euro con le risorse assegnate dal PN Metro Plus.
Entro la fine del 2024, dopo l’espletamento della procedura di gara, è previsto l’affidamento dei lavori. L’avvio del cantiere, che avrà una durata di 13 mesi.