Una volta si partiva per rifarsi gli occhi. Oggi si parte per rifarsi le labbra, il naso, le gambe e i glutei. Il fenomeno del turismo medico-estetico non è nuovo, ma sta vivendo nel 2025 una vera e propria esplosione. Italiani che vanno all’estero per interventi low-cost, ma anche stranieri – sempre più numerosi – che vengono in Italia per affidarsi a professionisti dell’estetica rinomati, approfittando magari di un weekend tra arte, terme e filler.
Secondo un report di Health Tourism Global, il settore ha generato oltre 150 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del +18% rispetto all’anno precedente. E non si parla solo di chirurgia plastica o trapianto di capelli, ma anche di trattamenti mini-invasivi come filler, botulino, carbossiterapia, blefaroplastica non chirurgica, trattamenti laser e skinbooster.
Non è più solo Istanbul a far gola. Oggi anche Milano, Roma, Firenze e Bologna attraggono pazienti da Svizzera, Francia, Germania, Austria e perfino dagli Emirati Arabi, grazie a medici estetici sempre più riconosciuti e cliniche che uniscono lusso, sicurezza e risultati naturali.
Parallelamente, aumentano anche gli italiani che si spostano: chi va a Tirana per una liposuzione, chi in Croazia per il trapianto di capelli, chi vola a Dubai per un protocollo antiage d’avanguardia. Spesso si tratta di una scelta economica, ma non solo: la privacy, l’anonimato e l’esperienza “immersiva” fanno parte del pacchetto.
Medico estetico con studio a Torino e Milano, il Dott. Massimiliano Giuliano è riconosciuto a livello nazionale per il suo approccio rigoroso, elegante e centrato sull’armonia naturale del volto e del corpo. È laureato presso l'Università di Torino ed è specializzato in medicina e chirurgia estetica. Nel suo lavoro privilegia protocolli su misura, trattamenti non invasivi e tecnologie d’avanguardia, rivolgendosi a una clientela italiana e internazionale in cerca di risultati efficaci ma rispettosi dell’identità individuale. Negli ultimi anni ha visto crescere significativamente il numero di pazienti stranieri, attratti dalla qualità dell’offerta estetica italiana e dalla sua visione globale della bellezza.