Viabilità e trasporti | 28 luglio 2025, 13:58

Da domani si potrà percorrere il Frejus "raddoppiato". Salvini: "Fare tunnel è un atto politico" [VIDEO]

Con i suoi 13 km è la più lunga galleria europea a doppia canna. Il vicepremier torna sugli scontri: "Per loro ci può essere solo la galera"

Una nuova opera per collegare Italia e Francia. A circa un mese dall’apertura del Tenda un altro traforo transfrontaliero vede il completamento. E sempre alla presenza dei due ministri delle Infrastrutture Matteo Salvini, lato italiano, e Philippe Tabarot, lato Francia. È il giorno del ‘varo’ della seconda canna del tunnel del Frejus. La galleria internazionale autostradale collegherà Bardonecchia con il comune francese di Modane. "Una soglia europea che si apre al futuro", è il claim che fa capolino entrando all'evento inaugurale.

I dati tecnici

La seconda galleria del traforo del Frejus consentirà un passaggio unidirezionale conforme agli standard europei TEN-T. I lavori, avviati anni fa, si sono conclusi circa un mese fa con il completamento degli scavi e i test finali. La galleria si estende per 12,9 km, ha un diametro interno di 8 metri e una carreggiata larga 3,5 metri. La più lunga galleria europea a doppia canna. Il costo complessivo del progetto è stimato intorno ai 700 milioni di euro, divisi tra i due Paesi.

Aperto nel luglio 1980 il traforo inizialmente prevedeva una sola canna bidirezionale. Realizzato per rispondere all’incremento del traffico merci sulle Alpi, è gestito congiuntamente da Sitaf (Italia) e SFTRF (Francia). Collega Torino a Lione, rappresentando una delle principali vie di transito commerciale tra i due Paesi. I portali si trovano a 1.280 metri di altitudine sul lato italiano e 1.228 su quello francese. Nella stessa zona passa anche il traforo ferroviario del Frejus, in funzione dal 1871.

L'opera ha coinvolto 950 imprese,  prevede 34 rifugi, 9 bypass carrabili. La strada sarà aperta da domani a partire dalle ore 20.

Da Bardonecchia due richieste ai ministri

Due le richieste avanzate dalla sindaca di Bardonecchia Chiara Rosetti. Il ripristino della fermata dell'alta velocità e la riattivazione della linea storica Bardonecchia Modane. "Chiediamo coerenza, visione e giustizia territoriale."
E poi ha ricordato la recente alluvione: "Non ci siamo fermati e abbiamo reagito e vogliamo continuare ad essere una porta per le Alpi".

E commenta favorevolmente la nuova opera. "Anche qui si fa Europa. La seconda canna apre una nuova stagione di cooperazione."

Cirio: "Non ci fermerà un gruppo di delinquenti"

"I valichi sono economia - ha commentato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte - quanti dazi ci imponiamo da noi non facendo infrastrutture. Noi le opere le realizziamo."

"Non sarà una sparuto gruppo di delinquenti a fermarci - ha detto, in riferimento ai fatti avvenuti sabato scorso sui cantieri Tav - Chi ferma un'opera che la democrazia sceglie di fare è un delinquente."

Il presidente Cirio ha ricordato le infrastrutture inaugurate quest'anno. E rilancia: "Sarà l'anno anche del completamento dell'Asti-Cuneo" , su cui si prevede la percorribilità entro l'anno.

Salvini: "Tunnel risposta ai conflitti"

Sui disordini è intervenuto anche il ministro Salvini, stamattina in visita ai cantieri. "Incredibile che ci siano 418 tra militari e forze dell'ordine che proteggono gli operai - ha detto il ministro - Per gli incappucciati il posto giusto è la galera, non la Val di Susa. I tunnel fondamentali come segno morale, soprattutto in epoca di troppi conflitti, con odiosi episodi di antisemitismo."

"Il Tribunale di Torino vive su Marte - ha detto in riferimento alla sentenza che non definiva i No Tav come organizzazione criminale - vedere quello che è successo ieri (in realtà sabato ndr), in una zona che non è di guerra è preoccupante. Spero venga applicato il nuovo decreto sicurezza che prevede fino a cinque anni di carcere per questi criminali".

"Riconoscere la Palestina? Così si fa un favore ad Hamas"

Il vicepremier ha anche commentato la scelta della Francia di riconoscere lo stato di Palestina: "Sbagliato. Così si fa un favore ad Hamas".

"Ridurre le distanze è un atto politico - ha detto Salvini - la politica non può dividersi sulle infrastrutture".

 

Daniele Caponnetto

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