Meno di 26 anni, un Isee non superiore ad 85mila euro e frequentare una delle università del Piemonte. Sono questi i criteri per ottenere l’abbonamento del trasporto pubblico gratuito per questo anno scolastico.
Diventa ufficialmente operativa "Piemove-Piemonte Viaggia Studia”, voluta dal governatore Alberto Cirio in campagna elettorale e che consente agli universitari di viaggiare gratis sui bus nei capoluoghi (Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli).
Le richieste
Ed oggi Gtt e la Regione hanno fatto un bilancio del provvedimento. Ad oggi per il Piemonte sono arrivate 39.449 richieste del bonus. A trainare sono gli studenti dell’Università di Torino con 25.272 adesioni, seguiti dal Politecnico di Torino con 12.592.
Oltre 23mila ragazzi e ragazze hanno caricato i 12 mesi di viaggi gratuiti sulla propria Bip card, mentre altri 4.723 in attesa di attivazione. Numeri buoni, considerando che l'anno scorso il Gruppo aveva venduto 30mila abbonamenti annuali universitari.
Gli sconti
"Piemove" prevede per gli utenti Gtt nella fascia 19-26 anni due tipi di sconto: spostarsi è gratis per chi si muove tra Torino e prima cintura su bus, tram e metro. Gli studenti che acquistano invece un abbonamento Formula, che include quindi le aree più esterne della provincia, ha diritto ad uno sconto di 221 sull'annuale e 184 sul plurimensile.
Il commento
"I numeri che stiamo registrando ci dicono che la misura funziona e che abbiamo compiuto un’operazione innovativa, davvero capace di aggiungere un tassello importante per saldare insieme diritto allo studio, politiche giovanili e tutela dell’ambiente" dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio, il vicepresidente con delega al Diritto allo studio Universitario, Elena Chiorino e gli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi e all’Ambiente, Matteo Marnati.