Curare e rigenerare gli spazi pubblici. In questo contesto è stato rinnovato il patto di collaborazione tra l’associazione “Fuori di Palazzo” e la Circoscrizione 7 per la manutenzione dell’aiuola di piazza Don Albera e della scalinata di via Noè. Un progetto partito nel 2018 con l’obiettivo di rendere l’area più vivibile, accogliente e fruibile per la cittadinanza, proseguendo un percorso di rigenerazione urbana nato dal basso.
Rinata con co-city
“Il progetto nasce da un gruppo di residenti che gravitano attorno alla piazza - spiegano il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, e la coordinatrice all’Ambiente, Marta Sara Inì -, per migliorare lo spazio tra via Priocca e via Noè, che fino a poco tempo fa lasciava alquanto a desiderare”. Una lingua di verde che, grazie al progetto Co-City, ha ottenuto risorse per una rinascita: sono state collocate panchine, fioriere e piantumate nuove essenze. Mentre la scalinata è stata ripulita. “Il patto ha avuto successo e abbiamo accettato di proseguire con questa esperienza” concludono Deri e Inì.
Non solo…
Il rinnovato accordo si inserisce in un più ampio quadro di interventi per la riqualificazione del quartiere: grazie al programma Pinqua, sono attualmente attivi cantieri in via Mameli e via Lanino, con lavori di rifacimento dei marciapiedi, della pavimentazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le opere si concluderanno nella primavera del 2026. Anche Franco Voghera dell’associazione “Fuori di Palazzo” sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni: “Puliamo periodicamente l’aiuola e la scalinata, e abbiamo avviato una collaborazione anche con i condomini vicini - così Voghera -. Stiamo pensando di installare etichette botaniche per far conoscere le specie piantate e una piccola recinzione per evitare che i cani entrino nelle aiuole. Il progetto è nato nel 2018 e continua a crescere”.
Progetti futuri
Non mancano le difficoltà quotidiane. “Con Co-City abbiamo avuto il materiale necessario per partire – ricorda Ivano Podestani, uno dei residenti coinvolti –. All’inizio eravamo in tanti e c’era grande entusiasmo, oggi siamo rimasti in pochi ma cerchiamo di fare del nostro meglio”. Lo sguardo, a tal proposito, è già rivolto al futuro: l’associazione vorrebbe coinvolgere la scuola di via Fiocchetto e pensa a un progetto artistico, con la realizzazione di due murales per cancellare le scritte vandaliche e portare colore sui muri di via Noè.