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Cronaca | 27 ottobre 2025, 16:42

Scontri davanti all'Einstein, studenti in piazza. Blitz Pro-Pal in Sala Rossa: "Viale il sionista si dimetta" [VIDEO]

Presidio questo pomeriggio davanti alla Prefettura in solidarietà del giovane fermato in Questura. Poi il corteo

Scontri davanti all'Einstein, studenti in piazza a Torino

Scontri davanti all'Einstein, studenti in piazza a Torino

Gli studenti dell'Einstein scendono in piazza a Torino, dopo che questa mattina si sono verificati scontri con la Polizia a seguito di un volantinaggio di Gioventù Nazionale D'Annunzio ed il conseguente arresto di un ragazzo del liceo di Barriera. 

A partire dalle 15 i ragazzi ed le ragazze dell'istituto di via Bologna si sono ritrovati davanti alla Prefettura di Torino per un presidio di protesta, insieme a USB, Potere al Popolo, "Mamme per la resistenza" ed altre realtà vicine all'area più movimentista. Un lunedì segnato da pesanti tensioni davanti alla scuola: di prima mattina i giovani della Meloni hanno iniziato a distribuire i manifesti  "Contro la cultura maranza".

Cariche della Polizia

Ne sono seguiti momenti di concitazione tra gli studenti ed i militanti, culminati con la carica della Polizia contro i ragazzi dell'Einstein ed il fermo di un compagno in Questura. "Siamo tutti antifascisti" e "Chi tocca uno tocca tutti" hanno urlato questo pomeriggio per tutta risposta in piazza Castello, da dove poi è partito un corteo per le vie della città: prima tappa Palazzo Civico.

"Liberate il ragazzo"

Ma non è l'unica manifestazione a sostegno del giovane fermato dalla Polizia. Anche Potere al Popolo ha fatto un blitz in Sala Rossa, chiedendo dalla balconata la liberazione a gran voce: "abbiamo visto le immagini terribili della Polizia che porta via uno studente di 16 anni. Il sindaco Lo Russo si esponga a favore di questo ragazzo".

"Davanti all'Einstein, - hanno aggiunto - così come per le altre scuole occupate contro il genocidio in Palestina, questa mattina c'è stata un'azione di volantinaggio di personaggi e gruppi fascisti come Gioventù Nazionale D'Annunzio".  

Ma non è l'unico motivo di protesta di Potere al Popolo: "Siamo qua per contestare la maggioranza in Sala Rossa: è in corso una falsa tregua, perché Israele non ha mai avuto la volontà di interrompere il genocidio in Palestina, senza che il Comune di Torino dica nulla".

"Silvio Viale si dimetta"

"Il sindaco - hanno proseguito - dovrebbe prendere le distanze dal capogruppo Silvio Viale: è un sionista, che scende in piazza il 25 Aprile con la bandiera della Nato. Nulla a che fare con i valori della Resistenza: Viale abbia la decenza di dimettersi".

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Aggiornamento alle 18.50: durante il corteo i manifestanti hanno attaccato la segreteria della deputata di FdI Augusta Montaruli. "Un fatto grave", chiarisce l'esponente del partito della Meloni che aggiunge: "è la seconda volta in pochi mesi che viene presa di mira una sede riconducibile alla mia persona con atti di violenza inaudita". "Se i violenti hanno pensato di venirmi in casa oggi pomeriggio è perché non arretro e non arretreremo nelle posizioni politiche che sono un’antitesi dello scontro che qualcuno vorrebbe aizzando i più giovani" conclude Montaruli.

Cinzia Gatti

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