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Cultura e spettacoli | 27 ottobre 2025, 19:57

TOHorror: miglior film è "Anything that moves" di Alex Phillips

Tutti i vincitori della 25esima edizione

Anything that moves

Anything that moves

Venticinque anni. "Per un festival indipendente non è scontato tagliare un traguardo simile - dice Massimiliano Supporta, direttore artistico dal 2006 - affrontando difficoltà, lotte e limitazioni di ogni specie, a cui i piccoli festival autogestiti sono sottoposti ogni giorno. Il TOHorror, prosegue Supporta, si è inevitabilmente trasformato nel tempo, come si sono trasformati la società e gli spettatori, il cinema e il mercato culturale. Stare ancora qui a più di 25 anni dalla fondazione del festival, a parlare la lingua dell’horror e del fantastico per cercare di discutere collettivamente di queste trasformazioni è davvero frutto di un viaggio nel tempo che sembra scaturire dalla fantasia spericolata di H.G. Wells.”

Visionarietà e assunzione di rischi premiate dai numeri: 4000 ingressi registrati e 150% in più degli abbonamenti, a festeggiare la venticinquesima edizione chiusa ieri al Cinema Massimo. Sei giorni come sempre fitti di appuntamenti, visioni, momenti di riflessione e scambio di idee, una maratona nella cultura del fantastico di ieri, oggi e domani a 360 gradi. Anche quest’anno il TOHorror si è confermato un appuntamento imperdibile su scala nazionale per gli amanti di genere. Dall’apertura con Neil Marshall ospite d’eccezione e il suo The Descent, fino a domenica, ha inanellato sale piene, sold out, un’affluenza costante di pubblico, Trenta lungometraggi, cinquantanove cortometraggi, cinquantasei anteprime italiane, due anteprime mondiali, tre anteprime europee, due anteprime internazionali, oltre 25 ospiti nazionali e internazionali.

Premi 
Lungometraggi
Vincitore: Anything That Moves (Alex Phillips)
Menzione ex aequo: La virgen de la tosquera (Laura Casabé) / New Group (Yuta Shimotsu)

Cortometraggi
Vincitore: Skin of Sadness (Hasan Ege Çalışkan)
Menzione: Steak Dinner (Nathan Mark Ginter)

Cortometraggi d’Animazione
Vincitore: TV oder Die Ruhestörung an der Waldbergstrasse (Frederic Siegel)
Menzione ex aequo: La Fille qui explose (Caroline Poggi, Jonathan Vinel) / Playing God (Matteo
Burani)
Bloody FX Award
Vincitore: Steak Dinner (Nathan Mark Ginter)
Menzione: The Quackening (James Button)

Freakshorts Award
Tamago (Orso, Peter e Ben Miyakawa)

Premio Scuola Comics per il miglior cortometraggio d’animazione
Cipők és paták (Viktória Traub)

Premio Antonio Margheriti all'inventiva artigianale
La gran historia de la filosofía occidental (Aria Covamonas)

Fumetti
Vincitore: Horror Beauty (Marco Torti, Gianluca Bellezze)

Premio Scuola Comics: Notturno (Lorenzo Zandonella dall’Aquila)
Menzione: Nascondino (Simone Fiocco, Antonio Cella)

Sceneggiature
Vincitore: Figli unici (Giulio Golfieri, Lorenzo Trane)
Menzione: La sarta (Mattia Ribichesu)

Racconti del Gatto nero
Vincitore: Centuripe (Davide Emanuele)
Menzione: Vox in rama audita est (Luca Pedretti)
Menzione assegnata dal festival: Super Frizz (Sara Bruni)

comunicato stampa

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