Piove nel Pala Gianni Asti. L'ultimo episodio si è verificato lo scorso 24 settembre, al debutto stagionale nel campionato di A2 per la Reale Mutua Torino, contro Cividale. Quel giorno c'è stato un acquazzone: gli addetti sono stati costretti ad intervenire con gli spazzoloni per asciugare il parquet.
Un evento non isolato, ma di cui non si riescono ad individuare le cause. A chiarirlo l'assessore allo Sport Mimmo Carretta, rispondendo ad un'interpellanza della vicecapogruppo del M5S Dorotea Castiglione.
Ispezione con i droni
"Purtroppo - ha spiegato l'esponente della giunta - la conformazione del tetto e del controsoffitto non facilitano l'individuazione di eventuali infiltrazioni". Per questo, nelle scorse settimane, è stata avviata una richiesta per la video ispezione del manto di copertura "tramite l'ausilio di droni della Polizia Municipale per ricercare i punti danneggiati nel manto".
Ma al momento, "considerate le disponibilità economiche, non sono previsti interventi di manutenzione straordinaria per la sistemazione del manto".
L’impianto, costruito nel 1961 e rimodernato tra il 2000 ed il 2004, ospita non sono le partite ma anche gli allentamenti della Reale, oltre a quelli di altre squadre del Torinese.














