La Regione Piemonte stanzia 500 mila euro per rafforzare la rete antiviolenza. La Giunta ha approvato oggi i criteri per l’utilizzo delle risorse, provenienti dal Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. L’obiettivo è chiaro: ampliare l’offerta di supporto alle donne vittime di violenza, aprendo almeno cinque nuovi centri antiviolenza e dodici sportelli territoriali aggiuntivi, collegati a quelli già attivi.
I fondi saranno destinati a interventi di ascolto, protezione e accompagnamento, con particolare attenzione ai territori a maggiore fabbisogno. Si punta a rendere i servizi più capillari e accessibili, ma anche a rafforzare la collaborazione tra istituzioni, servizi socio-sanitari, forze dell’ordine ed enti del terzo settore.
"Questa misura è un passo concreto per essere ancora più vicini alle donne che chiedono aiuto. Nessuna deve sentirsi sola", ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità Marina Chiarelli. "Il Piemonte vuole essere una casa sicura per tutte".
Il provvedimento si inserisce in un percorso più ampio, già avviato dalla Regione, per contrastare la violenza di genere con strumenti concreti, investimenti mirati e una rete di sostegno sempre più solida e strutturata.














