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Attualità | 16 novembre 2025, 21:44

Atp Finals, Binaghi: "Sinner e Alcaraz numeri uno bis". E la Mole si illumina per Jannik

La soddisfazione del presidente della Federtennis e Padel Angelo Binaghi per una edizione da record

La Mole si illumina per Jannik Sinner, dopo il trionfo alle Atp Finals

La Mole si illumina per Jannik Sinner, dopo il trionfo alle Atp Finals

"Il prossimo anno incomincia con due numeri uno bis, con un equilibrio perfetto". Non nasconde la soddisfazione e l'emozione il presidente della Federtennis e Padel Angelo Binaghi, al termine della finale delle Nitto Atp Finals che ha visto trionfare Jannik Sinner.

E Torino ha reso omaggio al nostro campione, vincitore del torneo per il secondo anno consecutivo, illuminando il suo monumento simbolo, la Mole Antonelliana, con il volto dell'azzurro.

"Due ragazzi fantastici"

"Una prestazione mostruosa e forse irripetibile" l'ha definita Binaghi. E tornando ad Alcaraz e Sinner ha poi aggiunto: "due ragazzi fantastici, grandi valori. Credo che questa sia una lezione di umanità, di educazione e di etica del lavoro: credo che siano partite che dovrebbero vedere tutti una volta nella vita. Credo che grandi persone si costruiscono facendogli vedere queste prestazioni e cercando di stimolare in loro lo spirito di emulazione". 

"E noi - ha poi aggiunto il presidente - abbiamo raggiunto il nostro scopo, come dicevamo 4-5 anni fa: il nostro obiettivo non era vincere una partita in più in Coppa Davis, ma quella di riuscire ad avere finalmente un italiano tra quei due o tre che ogni anno si distribuiscono le vittorie degli Slam, degli Internazionali, della Coppa Davis e delle Finals. Mi sembra che la narrazione di quest'anno ci soddisfi appieno".

"Campioni esempio fuori e dentro il campo"

Quando lo spagnolo ha ritirato il premio, è stato accolto da un'ovazione del pubblico: un esempio di grande sportività. "Credo che anche questo - ha aggiunto Binaghi - sia il frutto della generazione di Sinner. Quando hai i campioni, che sono un esempio in campo e fuori è molto più facile avere un pubblico straordinariamente corretto, come lo è stato oggi anche nei confronti di Alcaraz". 

"È frutto dell'educazione - ha proseguito - che questi ragazzi trasmettono, dei loro valori, dei loro principi: a chi li ascolta prima ancora che a chi li vede giocare in campo". 

"È un finale di stagione straordinario perché Alcaraz è numero 1 del mondo. Ma il numero 2 lo ha abbattuto nell'ultimo torneo dell'anno e ha anche tre mesi di rinuncia ai tornei da recriminare" ha concluso Binaghi.

Cinzia Gatti

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