Potrebbe presto essere risolta la criticità segnalata in via Susa angolo via Giustino Fortunato, dove un semplice scalino rappresenta da anni un ostacolo per anziani, persone con disabilità e genitori con passeggini. La Città di Torino, rispondendo all’interpellanza presentata dalla consigliera del Pd della Circoscrizione 3 Sara Garetto, fa sapere di aver avviato la valutazione dell’intervento per l’abbattimento della barriera architettonica.
La risposta ufficiale, indirizzata alla presidente di Circoscrizione Francesca Troise e firmata dall’assessore Francesco Tresso, conferma che i servizi centrali del Suolo e della Mobilità stanno già lavorando “nella direzione auspicata”, analizzando le richieste di accessibilità e programmando gli interventi necessari.
“Un ostacolo in un punto sensibile”
La segnalazione di Garetto riguarda un tratto di marciapiede particolarmente frequentato, perché situato proprio davanti a un ufficio postale. “Parliamo di un servizio pubblico essenziale - ha spiegato la consigliera -. È impensabile che persone fragili non possano accedere facilmente al marciapiede o agli ingressi. La rimozione dello scalino è un atto di civiltà e di rispetto verso tutti”.
Un problema noto ai residenti del Cit Turin, che da tempo lamentano difficoltà nell’affrontare quel dislivello: per chi si muove con ausili, o spinge un passeggino, lo scalino può trasformarsi in un ostacolo non superabile.
“Possibile inserimento nell’appalto 2026-27”
Nella sua risposta, l’assessore Tresso precisa che la rimozione delle barriere architettoniche può essere realizzata non solo tramite appalti specifici dedicati all’accessibilità, ma anche all’interno di più ampi progetti di riqualificazione urbana.
Per gli interventi puntuali - come quello richiesto in via Susa - è invece la Circoscrizione a occuparsene nell’ambito della manutenzione ordinaria. Una novità riguarda proprio il prossimo anno: dal 2026, infatti, la Città avrà un appalto dedicato al risanamento e un lotto aggiuntivo destinato al pronto intervento.
L’Ufficio Tecnico della Circoscrizione 3, informa Tresso, valuterà l’inserimento dell’opera nell’appalto OM 2026-27, “data la sensibilità del luogo” e compatibilmente con le numerose richieste e criticità già presenti sul territorio.
Garetto: “L’importante ora è calendarizzare l'intervento”
La consigliera Garetto accoglie con favore l’apertura della Città, ribadendo la necessità di una programmazione chiara: “Se l’intervento diretto non fosse immediato, l’obiettivo è inserirlo comunque nel piano di manutenzione straordinaria, per garantirne la realizzazione nei prossimi mesi. I cittadini non possono più attendere”.














