"Voterò NO. Voterò perché SALVINI vada a processo." A scriverlo su Facebook è l'ex Presidente del consiglio di Torino Fabio Versaci, a poco meno di due ore dall'apertura del voto online su Rousseau tra gli iscritti del Movimento 5 Stelle per decidere se dare l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno per il Caso Diciotti.
Parole condivise anche dal resto della maggioranza pentastellata di Torino e da esponenti piemontesi nazionali, come il senatore Alberto Airola. "Io voterò no - scrive sui social - perché Salvini vada a processo: il M5S in tutti i casi ha sempre rifiutato qualsiasi scudo giuridico o immunità. "
"Sappiamo che potrebbero - aggiunge Airola - o saranno chiamati a rispondere per concorso anche i vertici del governo: Conte, Di Maio, Toninelli. Ora visto che Di Maio aveva dichiarato che si sarebbe fatto processare, e di conseguenza Toninelli, come voteremo la prossima volta su Rousseau? Ci potremmo trovare nel singolare caso di Salvini salvato e gli altri perseguiti."
"Il Governo - continua l'esponente del M5S - non cadrà".